FuturPera scalda i motori, ci sono anche Opera e Origine

La concomitanza della fiera con Interpera farà di Ferrara il centro della pericoltura internazionale

FuturPera scalda i motori, ci sono anche Opera e Origine
Entrambi i nuovi player commerciali delle pere Made in Italy, Opera e Origine, saranno con uno stand a FuturPera, il primo Salone Internazionale della Pera che si svolgerà dal 19 al 21 novembre nei padiglioni espositivi di Ferrara Fiere.

Promosso da Ferrara Fiere e OI Pera, FuturPera può contare su tre main sponsor – Cassa di Risparmio di Cento, Camera di Commercio di Ferrara e A&A – e la concomitanza con l'ottava edizione di Interpera (clicca qui per scaricare il programma), il più importante convegno internazionale dedicato al settore pericolo, farà di Ferrara il centro della pericoltura internazionale. "Vogliamo sostenere, con la presenza di Interpera, un comparto che vale oltre 300 milioni di euro di PLV agricola nella sola Emilia-Romagna" ha dichiarato Luciano Trentini (nella foto), presidente del comitato scientifico di Futurpera e vicepresidente di AREFLH, l'Assemblea delle Regioni Ortofrutticole Europee che organizza Interpera.

Interpera inizierà il 18 novembre con le prime visite tecniche in campo e un incontro tra le aziende sperimentali di Italia, Francia, Spagna e Belgio, organizzato in collaborazione con la Fondazione Navarra. "Un incontro – sottolinea Trentini – che ha come obiettivo lo scambio dei risultati più salienti delle ricerche in atto o appena concluse nel campo delle pere e anche l'individuazione dei temi di ricerca che interessano il comparto per i futuri bandi previsti da Horizon 2020 relativamente alla ricerca e alla innovazione". Il 19 e 20 novembre spazio, invece, ai convegni con i temi caldi del momento quali, spiega Trentini, "la situazione produttiva e commerciale nei due emisferi (nord e sud), la ricerca e l'innovazione, la logistica e le barriere fitosanitarie, l'emergenza causata quest'anno dalla Cimice asiatica, le nuove tecniche integrate per ridurre i residui di pesticidi e l'impatto ambientale, l'andamento dei consumi, la promozione del prodotto e i nuovi orientamenti varietali". Venerdì 20 novembre ci saranno, infine, una tavola rotonda sull'innovazione tecnologica, con l'intervento di Angelo Benedetti di Unitec, un altra tavola rotonda sul ruolo degli Organismi Interprofessionali e un convegno sugli effetti benefici delle pere.

Importanti aziende della filiera pericola italiana hanno già prenotato spazi espositivi per presenziare a FuturPera. Per l'attività vivaistica e produttiva, ci si potrà ad esempio relazionare con i responsabili di Spreafico, Civ, Mazzoni Vivai, Salvi Vivai e Zanzi Vivai; per le tecnologie e gli imballaggi saranno presenti le aziende Cermac, Maf Roda, Montini, solo per citarne qualcuna. In totale si contano sinora una ottantina di espositori sul sito web di FuturPera.

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