Vendita diretta no limits, Fedagro: due pesi e due misure

Di Pisa: deregulation per gli agricoltori, regole severe per dettaglianti e grossisti

Vendita diretta no limits, Fedagro: due pesi e due misure
Continuano le reazioni alla nota del Mipaaf che, di fatto, consente di estendere la vendita diretta su “qualsiasi superficie privata all'aperto, ovunque ubicata, della quale l’imprenditore agricolo abbia disponibilità" (cliccare qui per leggere). 

Dopo la dura presa di posizione della presidente dei dettaglianti della Fida Donatella Prampolini, è il leader di un’altra importante componente del settore, quella dei grossisti ortofrutticoli della Fedagro, anch’essi aderenti a Confcommercio, a schierarsi:  “la nota del Mipaaf - dice Valentino Di Pisa - tutela il mondo agricolo con una disposizione che va a nuocere su altri soggetti della filiera, in primis i commercianti, ma anche gli stessi grossisti”. “Quasi un’invasione di campo - la definisce Di Pisa - per una partita con regole diverse, visto che le aziende del commercio e dell’ingrosso debbono sottostare a precise disposizioni di carattere normativo, fiscale e sanitario”. 

“Intendiamoci - aggiunge - i farmer market rappresentano una percentuale infinitesimale del commercio ortofrutticolo ma non si possono garantire vantaggi a una parte, deregolamentando, e opprimere l'altra. Un’interpretazione, in definitiva, del tutto favorevole al mondo della produzione, quasi incurante del ruolo della distribuzione tradizionale”.

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