Vip: raccolto di Golden in linea con il 2014, mele rosse in crescita, qualità ok

Wielander: lunedì gli ultimi stacchi, fiducia ma anche qualche incognita

Vip: raccolto di Golden in linea con il 2014, mele rosse in crescita, qualità ok
Conto alla rovescia per la chiusura della raccolta delle mele della Val Venosta: come spiega a Italiafruit News Josef Wielander, direttore della Vip, è prevista infatti per lunedì prossimo, 19 ottobre, la conclusione delle operazioni di stacco delle pomacee venostane. I volumi saranno in linea con quelli della scorsa stagione per la Golden, che copre il 68% del totale "targato" Vip, mentre per le varietà rosse è previsto un incremento. Stime che, abbinati a una qualità definita nel complesso più che  buona, lasciano intravvedere prospettive interessanti grazie alla minor disponibilità di mele sul mercato comunitario pronosticata da Prognosfruit: un calo del 5% che potrebbe rivelarsi ancora più sensibile.

"La raccolta è quasi terminata, manca un 2% circa per completarla", entra nel dettaglio Wielander. "I volumi sono in linea con quelli dello scorso anno che per Vip non era da record, ma nella media quinquennale, quindi un 5% sotto un raccolto "pieno". La qualità è eccellente, gli sbalzi di temperatura hanno garantito la comparsa della tipica "faccetta rossa", la pezzatura è pienamente soddisfacente. Se, come previsto, la produzione globale sarà inferiore allo scorso anno, soprattutto in Polonia, ci sono buone prospettive. E se il calo del 5% dovesse rivelarsi maggiore, potrebbero schiudersi le porte per una stagione davvero soddisfacente per i produttori". 



Golden stabile e rosse in ascesa nel paniere Vip, dunque: "Stark, Gala, Pinova hanno reso di più dello scorso anno e anche dell'annata record 2011, lo stesso dicasi per Fuji e Braeburn, il cui raccolto è in fase di ultimazione. Siamo soddisfatti dei primi risultati di vendita. E anche le mele a club stanno garantendo risultati confortanti".

"Un'incognita è legata allo "stress" causato ai frutti dal caldo estivo", conclude Wielander. "L'impressione è che non dovrebbe compromettere la tenuta delle mele nell'arco della stagione commerciale, ma al momento non abbiamo la risposta definitiva...". 

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