Coltivazione aeroponica per ridare centralità al produttore

Verdoliva (Aeroponica Industriale) spiega la vision dell'azienda e la tecnologia

Coltivazione aeroponica per ridare centralità al produttore
Ridare dignità alla figura dell'agricoltore attraverso innovazione, formazione e professionalità. Questo è il fine ultimo di Aeroponica Industriale, azienda sarda impegnata nella divulgazione della Green Ponic Process. A raccontare e spiegare il credo dell'azienda ed il funzionamento della tecnologia che propone è Gaetano Verdoliva, founder di Aeroponica Industriale, che Italiafruit News ha incontrato durante l'ultimo Macfrut a Rimini.

"Vogliamo fare le cose che si facevano una volta ma con la tecnologia di oggi. Cosa significa? Che dobbiamo ricordarci che l'agricoltura, se fatta nel modo giusto, salva il pianeta e le risorse che esso ci mette a disposizione. Prima di acquistare la nostra tecnologia ed il nostro know-how, bisogna essere disposti a cambiare mentalità e punto di vista sull'agricoltura, bisogna accettare una formazione che va al di là degli aspetti tecnici", afferma determinato Gaetano Verdoliva (nella foto).



Da queste solide basi ideali, è nata la volontà di sviluppare una tecnologia che potesse garantire produttività, limitando gli input necessari. Una tecnologia che nel corso dell'ultimo Macfrut ha ricevuto la medaglia d'argento nei Macfrut Innovation Awards, categoria "Strutture e attrezzature per le colture protette". Verdoliva ci spiega brevemente come funziona: il seme della coltivazione scelta viene inserito in un substrato biodegradabile, a sua volta già preposto in un loculo. Una volta completata la germinazione ed avvenuta la formazione delle radici, il substrato sarà completamente degradato e la piantina a radice libera si troverà già nella postazione in cui avverranno sviluppo ed accrescimento. Il tutto sfruttando una canaletta che contemporaneamente isola l'apparato radicale dai patogeni, ne garantisce la ventilazione e fornisce i nutrienti necessari in soluzione nebulizzata.


Il substrato biodegradabile in cui germina il seme

"Questo esclude la necessità di un vivaio, di operazioni di trapianto e di intermediari. Tutto sarà in mano all'agricoltore, che riacquisterà la sua centralità nel processo produttivo", dichiara Verdoliva. "I produttori purtroppo hanno un brutto vizio: reinvestono sempre quello che guadagnano, perché hanno paura di restare senza nulla in mano nel lungo periodo. Ma questo non gli consente di accumulare reddito. Noi, attraverso l'aeroponica, vogliamo cambiare questa mentalità, puntando soprattutto sui giovani, sui nuovi modelli imprenditoriali".

L'innovazione tecnologica, però, non ha senso se il prodotto finale non offre qualità. "Spesso questi prodotti vengono accusati di essere asettici, quasi artificiali. La realtà è che la produzione aeroponica garantisce un prodotto buono, ma soprattutto sicuro e pulito. E per valorizzarlo sul mercato, assistiamo il produttore nella primissime fasi di commercializzazione del prodotto. Ma ci tengo a sottolineare che non siamo commerciali e che il produttore dovrà poi diventare imprenditore autonomamente".



Gli impianti per il cosiddetto Green Ponic Process vengono realizzati in proprio da Aeroponica Industriale in Italia, che si avvale della collaborazione di terzi solo per realizzazione delle serre.

"Noi non siamo interessati semplicemente a vendere un macchinario, ma vogliamo che chi acquista la nostra tecnologia abbracci a pieno la nostra filosofia. Per questo ci impegniamo a formare il produttore, garantendogli assistenza iniziale nella realizzazione di un impianto su misura ed un affiancamento nei primi mesi da parte di un nostro tecnico specializzato in aeroponica, per far sì che avvenga il trasferimento di know-how e che questo diventi patrimonio dell'azienda.




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