Venti giorni di Dimetil disolfuro: Certis Europe fa il punto

Il project manager Santori: rilevante l'interesse sin qui mostrato dagli agricoltori

Venti giorni di Dimetil disolfuro: Certis Europe fa il punto
Il mondo della fumigazione da decenni è in attesa di novità rilevanti e per questo motivo, a 20 giorni dall’inizio del periodo di deroga per il Dimetil disolfuro rilasciata il 15 luglio scorso dal Ministero della Salute, Italiafruit News ha intervistato il dott. Alberto Santori, Project Manager di Certis Europe, società che distribuisce il formulato commerciale Accolade 94 EC.

Come procede, dal vostro osservatorio, l’impiego in campo di Accolade 94 EC a base di Dimetil disolfuro (DMDS)? Sta riscontrando interesse da parte degli operatori?
L’orticoltura specializzata italiana è quanto mai diversificata e necessita di svariate soluzioni con differente profilo tecnico, epoca d’impiego e colture derogate, e la deroga concessa al DMDS si colloca in quest’ottica di supporto alle diverse esigenze di strategia di difesa degli agricoltori. Il periodo di deroga del Accolade 94 EC è iniziato da una ventina di giorni, un tempo relativamente breve per anticipare conclusioni, ma l’interesse mostrato dagli agricoltori verso questo nuovo fumigante è di assoluto rilievo visti anche gli ottimi risultati di efficacia ottenuti nelle innumerevoli prove sperimentali condotte da Certis in tutto il territorio nazionale ed europeo negli ultimi tre anni. La deroga è stata concessa per il periodo compreso dal 15 luglio all’11 di novembre perché, come richiesto dalle Organizzazioni di produttori e Associazioni di categoria che hanno sostenuto la domanda di deroga, le colture autorizzate necessitano della fumigazione proprio nel periodo indicato.

Da anni si cerca di inserire un nuovo fumigante che affianchi quelli già ammessi. Potrebbe commentare ulteriormente questa osservazione?
Il mercato della fumigazione del suolo, dopo l’era del Bromuro di metile, è alla ricerca di soluzioni alternative che in molti casi sono costituite da miscele o strategie d’applicazione. Alcuni dei fumiganti attualmente impiegati, vedi 1,3 Dicloropropene e Cloropicrina, non sono più registrati e sono utilizzati grazie a deroghe per usi eccezionali concesse annualmente dal Ministero della Salute, in attesa che venga valutato il dossier presentato per la nuova inclusione in Annex 1. Per Metham Sodio e Metham Potassio, dal primo gennaio 2015 sono entrate in vigore importanti limitazioni d’impiego e di dosaggio massimo ammesso. Inoltre le autorità europee hanno imposto per Dazomet, Metham Sodio e Metham Potassio la limitazione al massimo di un trattamento ogni tre anni sullo stesso appezzamento. In questo contesto è difficile per l’agricoltore programmare opportune strategie di difesa delle avversità telluriche. L’obiettivo è quindi quello di fornire all’agricoltore quante più scelte valide possibili per soddisfare le proprie esigenze di produzione e concorrere sul mercato, pur garantendo adeguati requisiti di sicurezza per l’ambiente, l’operatore e il consumatore. In questa situazione, Accolade 94 EC è uno strumento in più a disposizione dell’agricoltore: apporta un modo d’azione differente rispetto ai fumiganti tradizionali, altamente efficace contro i nematodi e le problematiche telluriche. Inoltre il DMDS non lascia alcun residuo né impurezza nel suolo o nelle piante ed è una molecola presente in natura dotata di un profilo favorevole.

Certis ha investito in formulati commerciali per agricoltura biologica e integrata: come risponde il mondo agricolo su questi temi?
La difesa integrata è la soluzione lungimirante e vincente nei confronti delle avversità telluriche e rappresenta la base per un uso sostenibile della fumigazione. L’obiettivo è garantire la massima efficacia delle soluzioni proposte in un contesto di riduzione delle dosi applicate, riduzione di rischio dell’operatore, maggior tutela dell’ambiente e del consumatore. Gli sforzi profusi negli ultimi anni da Certis sono stati premianti e oggi offriamo un pacchetto di soluzioni integrate che sarà a breve ancor più completo con l’introduzione in catalogo di fungicidi biologici, a base di Trichoderma, e nematocidi, a base di Purpureocillium lilacinum. Innovativo è anche l’affiancamento di soluzioni tecniche agronomiche alle strategie di difesa chimica e biologica per il contrasto delle principali attività telluriche. Un esempio è la combinazione della fumigazione a bassi dosaggi con la pratica della solarizzazione, effettuata con i nostri nuovi film plastici “barriera” a più elevata performance termica, specificamente sviluppati per l’impiego con Accolade 94 EC.
Ovviamente, l’uso degli agrofarmaci biologici in combinazione con prodotti chimici è un tema di stretta attualità caro sia all’agricoltore, che vuole proporre prodotti con livelli di residui chimici sempre più contenuti, sia al consumatore, sempre più attento alla salubrità dei prodotti consumati.

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