L'Insalata dell'Orto cresce in Gdo e all'estero, comunicazione a 360 gradi

Fatturato 2014 a 28 milioni di euro, primo semestre positivo. Busana: «In 24 ore sulle tavole»

L'Insalata dell'Orto cresce in Gdo e all'estero, comunicazione a 360 gradi
Qualità, tempestività, freschezza, affidabilità, innovazione, export, biologico, comunicazione:  è un mix di fattori a decretare la crescita de L’Insalata dell’Orto, titolare delle principali certificazioni, anche nel biologico e specializzata nella produzione e commercializzazione di ortaggi a foglia (mix e mono varietà di insalate) di I e IV gamma (lavato e non lavato).

I siti produttivi dell’azienda nel Nord Italia, oltre a quello principale situato a Mira in provincia di Venezia, è rappresentato dall’azienda agricola situata in provincia di Bergamo che funge da supporto per il periodo estivo e per la produzione di valerianella nella stagione invernale. Sono operative inoltre tre aziende agricole nella Piana del Sele, in provincia di Salerno, dove le coltivazioni beneficiano di un clima più mite che permette di garantire una produzione costante.




Pur mantenendo il legame col territorio di appartenenza L’Insalata dell’Orto, che ha strutturato la propria attività nel 1990 e si è consolidata dieci anni dopo con la trasformazione in Srl, ha ampliato progressivamente la clientela a partire dal Veneto fino all’Italia intera e all’estero orientando i prodotti verso la grande distribuzione, distribuzione organizzata, ristorazione collettiva e catering. I dati indicano un progresso costante: il fatturato 2014 ha raggiunto i 28 milioni di euro (erano 27 nel 2013, poco più di 19 nel 2010), il trend del primo semestre 2015 è positivo, i clienti a marchio sono ormai 25.  
 
“Attraverso il nostro marchio e la private label, equamente importanti in termini di valore, offriamo alla nostra clientela una vasta scelta di prodotti di I e IV gamma”, spiega l’amministratore delegato Cinzia Busana. “Proponiamo insalate adulte, sfalciati, nuove varietà orientali, insalate con fiori edibili, verdure da cuocere, con grammature capaci di soddisfare le esigenze di tutti i nuclei famigliari, dal singolo alle comunità numerose. Alla varietà di ingredienti aggiungiamo poi quella delle confezioni: buste maxi o monoporzione, vassoi filmati, vassoi in flow-pack, ciotole termosaldate, cassette in polipropilene o in polistirolo, che assicurano la conservazione più adatta per ogni assortimento e destinazione”.



L’insalata dell’Orto assegna un ruolo fondamentale al “tempo della qualità”: il prodotto impiega solamente 24 ore per il processo di lavorazione che lo porta “dalla terra alla tavola”: “È questo il connubio vincente per la produzione nel minor tempo possibile di orticoli qualitativamente superiori grazie alla freschezza della materia prima impiegata”, sottolinea ancora Cinzia Busana.

Sostanziosa la fetta di estero: “attualmente l’azienda esporta il 60% del prodotto in Polonia, Germania, Austria, Slovenia, Croazia, Romania, Moldavia, Bulgaria, Estonia, Lituania, Ucraina, Olanda, Inghilterra, Grecia, Russia, Emirati Arabi e conta ora di implementare soprattutto il mercato dell’Est-Europa”.




Marketing e comunicazione hanno un ruolo di primo piano nelle strategie aziendali: “Ci proponiamo di  mettere in risalto la bontà dei nostri prodotti, in termini di qualità e produzione virtuosa, sia avvalendoci dei nuovi canali social, in primis facebook e twitter, costantemente aggiornati con novità di prodotto, news aziendali e contenuti di più larga diffusione finalizzati anche al cliente finale, sia attraverso promozioni nei portali e testate di settore Gdo”. Per quanto concerne le fiere, L’Insalata dell’Orto ha preso parte alla prima edizione di Fruit Innovation, lo scorso maggio e parteciperà ora, dal 14 al 17 settembre al WorldFood Moscow e a febbraio 2016 come ogni anno sarà presente a Berlino alla fiera Fruit Logistica.

Questi i riferimenti on line (sito e social) dell'azienda:
www.linsalatadellorto.it
www.facebook.com/linsalatadellorto
www.twitter.com/insalatadorto
www.pinterest.com/insalatadorto

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