Sedano verde di Lusia verso quota 30 mila quintali

Sedano verde di Lusia verso quota 30 mila quintali
E' ottimo il sedano verde da costa che sta arrivando da Lusia e dintorni; il gambo, chiamato costa, si presenta compatto, diritto, carnoso, ricco di tutte le virtù organolettiche che lo distinguono e lo impongono sul mercato. La produzione da alcuni anni è in decisa crescita e sta dando soddisfazione ai coltivatori. Ci si sta avvicinando a quota 30 mila quintali per un valore calcolato attorno ai 2 milioni di euro. L'ortaggio, che viene coltivato da una cinquantina di aziende, ha trovato ottime condizioni di crescita, a partire dal suolo: "Quello di Lusia è ideale per il sedano da costa, commenta Massimo Pezzuolo, tecnico di OPO Veneto: "sano, fresco, profondo, ricco di sostanze organiche, bene drenato".

Nel frattempo si è migliorata e si è qualificata la lavorazione del sedano e se ne sta curando la presentazione: ne sono esempio le confezioni pratiche di OPO Veneto, studiate per  esaltarne la freschezza, la serbevolezza e quindi l'immagine. Questo è il momento migliore per il sedano di Lusia, la cui raccolta a scalare va dalla fine di aprile a tutto novembre. E' un ortaggio solare e i consumatori ne stanno riscoprendo i valori nutrizionali e salutistici. E' una delle piante più valorizzate dalla medicina popolare che gli attribuisce un sacco di proprietà terapeutiche: carminative, diuretiche, depurative, sedative, emmenagoghe, afrodisiache. Sono tutte caratteristiche che vengono riconosciute dalla scienza che si occupa di benessere e di diete: se ne evidenziano l'aroma intenso, il gusto delicato e persistente, la scarsità di calorie (appena 20 in cento grammi di ortaggio), la tanta acqua, il potassio, la vitamina A.

Sono proprietà che rendono il sedano prezioso per il benessere complessivo, per il controllo del peso, per il mantenimento della forma, per contrastare grassi, ritenzione, trigliceridi e colesterolo. Larghissimo è l'uso che se ne fa in cucina: fresco in insalate o in pinzimonio, bollito dare sapore a brodi e minestre, oppure per soffritti vari. Nel polo orticolo di Lusia, nel Medio Polesine, tra i fiumi Adige e Po, è il terzo ortaggio dopo le insalate e la carota. Le quotazioni si mantengono, generalmente, sul costante e a livelli ritenuti validi. La buona offerta di prodotto del momento lo fa diventare ancora più conveniente.

Fonte: Opo Veneto