SanLucar fa rotta sulla Turchia

Il Ceo Birkmann: investimenti anche nel resto del Mediterraneo e in Sudafrica

SanLucar fa rotta sulla Turchia
SanLucar punta alla Turchia. Lo riferisce lo stesso Ceo Michael Brinkmann a FreshFruitPortal, confermando una presenza sempre più decisa dell'azienda nell'area geografica del mediterraneo da parte del consorzio transnazionale con sede a Valencia.

Dai primi anni duemila, San Lucar ha sempre collaborato con fornitori turchi, ma ora ha deciso di entrare nel mercato con i propri prodotti e col proprio brand. "Molti investimenti sono sul punto di partire. Abbiamo intenzione di raggiungere il mercato turco con molti prodotti, con le ciliegie come punto di partenza, data la nostra esperienza decennale con i partner locali. Successivamente, proveremo con albicocche e mirtilli, di cui già disponiamo di piante in produzione nella regione di Antlaya. In autunno, poi, saremo presenti anche con l'uva da tavola", dichiara Brinkmann.

Attualmente ci sono contatti con molti clienti, in modo da capire quali sono le priorità del mercato. Brinkmann definisce i rapporti tenuti fino ad ora con i fornitori come una sorte di joint venture, nella quale i fornitori locali mettevano a disposizione il terreno e San Lucar provvedeva a fornire le varietà da coltivare, lasciando però ai produttori la decisione del dove e come commercializzare.


Un'istantanea del mercato di Istanbul


La decisione di entrare nel mercato turco ha forti connotati strategici. "Siamo soliti pensare sul medio-lungo periodo e in quest'ottica la Turchia ci sembra un ottimo investimento. La popolazione composta da più di 80 milioni di persone e l'economia in crescita sono sicuramente due driver importanti per il nostro progetto. Inoltre, ci aspettiamo che la domanda per i prodotti ortofrutticoli freschi sarà sempre più orientata alla qualità".

Non solo Turchia nel Mediterraneo...

Recentemente, SanLucar ha acquistato un'azienda agricola anche in Tunisia, paese col quale si era approcciato inizialmente un paio di anni fa, con la produzione di lamponi. La Tunisia ha una produzione crescente di berries e Brinkmann è sicuro che SanLucar riuscirà a posizionarsi tra le aziende leader. "La nostra seconda stagione di lamponi è appena conclusa, ma siamo già proiettati alla prossima, con nuove piantagioni. Abbiamo le varietà giuste e stiamo acquisendo esperienza. Non vogliamo aumentare i volumi, ma puntare sulla qualità: vogliamo essere fieri di poter dare al mercato un ottimo prodotto che porti il nostro nome".

Progetti in vista anche per mirtilli e fragole, che dovrebbe godere delle particolari condizioni climatiche offerte dalla Tunisia.

Infine, SanLucar si sta espandendo anche in Sud Africa, in cui punta alla produzione di drupacee ed agrumi, aumentando la produzione di questi ultimi grazie ad un forte investimento sulle superfici: da 50 ettari attuali a 500 entro l'anno prossimo.

Traduzione ed adattamento a cura di Italiafruit News. Tutti i diritti riservati.