Pomì e Syngenta insieme per la sostenibilità del pomodoro

Pomì e Syngenta insieme per la sostenibilità del pomodoro
Agricoltura responsabile e sostenibilità della produzione sono le basi su cui si fonda la collaborazione tra Pomì, brand 100% italiano del Consorzio Casalasco del Pomodoro, e Syngenta Italia, volta a sviluppare soluzioni in linea con le esigenze in tema di alimentazione e nutrizione al centro di EXPO 2015 - "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita".

Un primo progetto, nato nel 2014 e che proseguirà con ulteriori approfondimenti nell'imminente campagna, ha come obiettivo l'integrazione "in campo" di alcuni fattori produttivi con il rispetto di risorse essenziali per la natura quali il suolo, l'acqua e la biodiversità. 

Partendo da varietà di pomodoro opportunamente selezionate per ottenere un prodotto finito con nuove caratteristiche qualitative e di sapore, il piano di lavoro prevede l'adozione di misure in grado di ottimizzare la difesa della coltura a partire dal vivaio, di garantire la corretta applicazione dei prodotti fitosanitari e di favorire la presenza di insetti impollinatori in azienda agricola.

Gli strumenti messi a punto da Syngenta e che trovano applicazione nel progetto con Pomì sono:
-    Piantina di Qualità: giovani piantine di pomodoro pre-trattate in vassoio per la protezione nelle fasi immediatamente successive al trapianto, con un conseguente più rapido e vigoroso sviluppo;
-    Application Technology: studio delle tecniche di distribuzione per conseguire un'ottimale efficienza dei trattamenti;
-    Operation Pollinator: gestione mirata dei margini di campo attraverso la semina di essenze leguminose e creazione di nuovi habitat e fonti di cibo per api selvatiche, bombi, farfalle e ditteri sirfidi.

Questi strumenti hanno una valenza significativa in termini di rispetto ambientale in quanto promuovono un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e contribuiscono ad una gestione equilibrata del paesaggio rurale.

"Il nostro obiettivo – sottolinea Costantino Vaia, Direttore Generale del Consorzio Casalasco del Pomodoro - è quello di rendere la coltivazione del pomodoro sempre più sostenibile. In questo Consorzio Casalasco è sempre stato pioniere e ha già molte iniziative in corso, tra cui l'impiego di droni e tecnologie satellitari in agricoltura di precisione e strumenti che consentono il risparmio di acqua irrigua o il suo utilizzo più razionale. Il progetto con Syngenta è quindi un'ulteriore prova di come ricerca e studio di nuove tecnologie possano contribuire a innovare la gestione delle colture a favore di un'agricoltura produttiva in sintonia con un ambiente vivo e ricco di biodiversità".

Fonte: Ufficio Stampa Syngenta Italia