San Lidano-Crpv: nuova gestione logistico-produttiva

San Lidano-Crpv: nuova gestione logistico-produttiva
La Coop. SAN LIDANO inizia nel 1997 ad operare nel settore degli ortaggi freschi, ubicata nell'agro pontino, area con pedoclima spiccatamente vocato alla coltivazione degli ortaggi, decide di unire l'esperienza e la capacità produttiva di agricoltori professionisti, fortemente radicati sul territorio, con il dinamismo e la competitività della Dirigenza Aziendale. Nel 2000, seguendo l'evoluzione del mercato, crea il marchio "ORTOPRONTO" su una piccola linea di IV Gamma. Forte e sicura del proprio operato e dello sviluppo dei rapporti sempre più diretti, con la Grande Distribuzione, nel 2003 la linea di quarta gamma viene potenziata e trasferita in uno stabile appositamente studiato per la produzione di prodotti pronti al consumo con l'incremento delle linee di produzione e con la gestione della tracciabilità con sistema informatizzato. Dal 2006 opera in uno stabile di 4000 mq. Nel 2007, in collaborazione con quattro realtà produttive locali, ha fondato AGROGROUP, un consorzio nato esclusivamente per fornire la GDO che porta avanti il concetto di filiera corta.

Nelle strategie di sviluppo breve-medio periodo della Coop. SAN LIDANO sta prendendo corpo l'esigenza di migliorare profondamente la gestione logistico-produttiva dei processi post-raccolta. In effetti il processo di produzione non risultava particolarmente adeguato alle prospettive di crescita del reparto trasformato, che doveva ulteriormente passare da una gestione agricola/artigianale ad una gestione prettamente industriale. Il modello adottato dalla cooperativa presentava diversi limiti: giacenze di prodotto grezzo superiori a quanto effettivamente richiesto dalla trasformazione, giacenze di prodotto finito superiori alle richieste giornaliere e non rispondenti agli ordini dei clienti, difficoltà a prevedere per ogni referenza l'esatto quantitativo di prodotto trasformato ordinato nella mattinata, ciclo produttivo non ottimizzato sulle linee di produzione, continui allestimenti e attrezzaggi di linea per soddisfare gli ordinativi vendita, gestione della logistica e spedizioni in difficoltà per approntare i carichi, con conseguente ritardo di consegne e pagamento di penalità ai clienti,  per ordini inevasi e ritardi di scarico presso piattaforme di distribuzione ed infine conseguenze sui costi di gestione dell'intero processo e relativo ribaltamento di tali costi verso i produttori.

Questa analisi dello stato attuale, ha portato i vertici della Coop. San Lidano a ripensare all'organizzazione logistico-produttiva del processo post-raccolta: con questo progetto ci si propone di adottare nuovi concetti produttivi, assimilabili ad un'organizzazione definita "Lean", al fine di mutare l'approccio di natura agricola/artigianale ad uno maggiormente a carattere industriale. E lo ha fatto sfruttando l'occasione offerta dalla Misura 124 del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Lazio, la quale ha messo a disposizione fondi in conto capitale per la realizzazione di progetti di innovazione e cooperazione: innovazione per introdurre novità di prodotto, di processo od organizzative, cooperazione per interagire in maniera sinergica con soggetti impegnati nel campo della ricerca e della sperimentazione.
Nel caso specifico, la San Lidano ha cooperato con il CRPV - Centro Ricerche Produzioni Vegetali, ente impegnato da diversi decenni in attività di coordinamento ed esecuzione di attività di ricerca, sperimentazione, innovazione e diffusione nel settore agroalimentare vegetale, con il quale ha dato vita al progetto: "Riorganizzazione logistico-produttiva dei processi post-raccolta in orticoltura".

Il CRPV ha coordinato le attività, monitorato l'avanzamento del progetto e partecipato attivamente alle azioni di analisi iniziale e collaudo del sistema. Dal punto di vista operativo e tecnico la O.P. Mediana si è avvalsa dell'esperienza della Sistemi Informatici S.r.l. di Sabaudia (LT), impresa operante nel settore dell'Information e Communication Technology, che dal 1987 si occupa dell'informatizzazione di un numero di aziende, cooperative e O.P. che, nell'insieme, rappresenta circa il 70% del settore dell'ortofrutta organizzata del Lazio. La Sistemi Informatici svolge attività di progettazione e realizzazione di software e piattaforme tecnologiche per la gestione dell'area produzione (in campo e in stabilimento), area amministrativa e contabilità.

Il progetto ha portato alla ridefinizione dei processi logistico-produttivi che si realizzano nello stabilimento di Sezze Scalo (LT), adottando una nuova organizzazione che prende spunto da un preciso concetto organizzativo definito "Lean" e che prevede anche l'utilizzo di sistemi informatizzati per la gestione e rilevazione di dati. I benefici che si intendono raggiungere sono rappresentati dalla concreta possibilità di poter seguire i desiderata del cliente finale che, seppure in un periodo di forte contrazione economica e dei consumi, stanno comunque evolvendo qualitativamente verso il consumo di insalate pronte ed altre produzioni di IV gamma. Inoltre la riorganizzazione attuata porterebbe ad ottenere quel grado di flessibilità necessaria a meglio seguire gli ordini dei clienti e, quindi ridurre notevolmente il pagamento di penalità, causate da ordini completamente o parzialmente inevasi e consegne ritardate presso le piattaforme distributive.

Al momento il sistema è appena entrato in funzione. Si auspica che, man mano esso sarà implementato di dati ed informazioni, potrà essere di sicuro supporto all'intera filiera, contribuendo ad aumentare efficienza e produttività.

Fonte: CRPV - Centro Ricerche Produzioni Vegetali