Asparago: «Accavallamento produttivo, listini accettabili»

Pasquariello: campagna commerciale complicata. A Fruit Innovation con tante novità

Asparago: «Accavallamento produttivo, listini accettabili»

Dopo essersi fatta attendere per settimane, registrando un ritardo di oltre un mese, a fine marzo è iniziata la campagna dell'asparago foggiano nel territorio della Capitanata. Essendo ora finalmente giunti nel vivo della stagione, Italiafruit News ha contattato Giovanni Pasquariello per comprendere le caratteristiche di questa annata così anomala.

Ora che è finalmente partita a pieno la raccolta dell'asparago e possiamo andare al di là delle stime, come si attesta questa stagione dal punto di vista qualitativo e quantitativo?

Quest'anno abbiamo avuto una stagione anomala, data dall'enorme ritardo della partenza e dalle temperature eccezionalmente alte delle ultime settimane, le quali hanno fatto aumentare sproporzionatamente le quantità.
Dopo un periodo di boom nella produzione, fisiologicamente la pianta rallenta, creando un periodo con poche quantità di prodotto, per poi riprendere le sue normali quantità. Questo effetto elastico non compromette la qualità ma va a creare squilibri nella commercializzazione rendendola delicata da gestire. Fortunatamente per quanto ci riguarda, grazie alla diversificata clientela che spazia dai supermercati italiani a quelli esteri, dai mercati all'ingrosso all'industria di surgelati, stiamo riuscendo a livellare questi sbalzi vendendo sempre prodotto fresco senza doverlo stoccare per lunghi periodi, cosa che comprometterebbe la qualità.



Questo spostamento dell'avvio praticamente ad inizio aprile, a suo avviso coinciderà anche con un prolungamento della campagna commerciale oppure ci troveremo di fronte ad una maggiore concentrazione? Si sta verificando il temuto accavallamento con le produzioni del Nord Italia ed estere?

Come era prevedibile, nonostante anche al Nord-Italia e nel Nord-Europa la stagione sia iniziata con un leggero ritardo, le raccolte di questi areali si sono accavallate con quelle del Sud-Italia. Le temperature sono infatti aumentate rapidamente, portando le produzioni del Nord a quantitativi soddisfacenti. Questo ha sfavorito le nostre esportazioni, dapprima coperte dalla Spagna – sin da subito aggressiva in termini di prezzi avendo iniziato precedentemente – e successivamente sovrapposte alle produzioni locali di Nord-Italia e Nord-Europa.
Ci auguriamo che il ritardo della partenza sia compensato con un prolungamento della campagna, ma sarà determinante vedere le temperature di giugno: se saranno superiori ai 35 gradi dovremo infatti fermare la raccolta.



Arrivando alle quotazioni, come sono partiti i prezzi rispetto allo scorso anno e rispetto all'anno medio? Percepisce una buona domanda in Italia e nei vostri mercati di riferimento europei?

I prezzi ad inizio campagna sono stati altissimi: abbiamo toccato gli 8 euro al kg, questo grazie alla scarsità di prodotto ed alla novità portata dal nostro "Asparago24".
Con "Asparago24" siamo riusciti nel nostro intento: valorizzare il prodotto nei mercati all'ingrosso, per accontentare la clientela più esigente che sa apprezzare le qualità di un prodotto come appena raccolto, e ad oggi abbiamo già superato il plafond che ci eravamo prefissati come vendita.
In generale, tuttavia, i prezzi dell'asparago dapprima molto elevati, si sono poi rapidamente abbassati e livellati ai prezzi medi delle altre campagne, senza però raggiungere picchi negativi con prezzi particolarmente bassi. Purtroppo la nota dolente della stagione sarà senz'altro la bassa produzione per ettaro.


Da domani l'azienda prenderà parte a Fruit Innovation in qualità di espositore. Quali novità avete in serbo per questa prima edizione della fiera?

A Fruit Innovation saremo presenti all'interno del padiglione 11 stand E21-G28, nella collettiva di Fruitimprese. Durante la fiera avremo il piacere di ripresentare la nostra Linea24, potendo dimostrare i risultati positivi già ottenuti con l'Asparago24, e cominciare ad instradare il prossimo prodotto: ZUCCHY24, la zucchina verde con sole 24 ore dalla raccolta alla vendita.
Sarò presente io stesso, in qualità di titolare, presso il nostro stand dal 20 al 22 maggio per presentare l'intera gamma di prodotti dell'azienda agricola e tutte le altre novità in serbo per la prossima campagna invernale.

Copyright 2015 Italiafruit News