Packaging in plastica: «Il mercato dei berries tenderà a un incremento dei formati»

Intervista a Roberto Zanichelli e Mauro Stipa di Ilip

Packaging in plastica: «Il mercato dei berries tenderà a un incremento dei formati»
Inaugura stasera a Rotterdam il Global Berry Congress 2015, a cui Ilip rinnova anche quest'anno la sponsorizzazione come supply chain partner. Analizziamo con Roberto Zanichelli (Direttore Commerciale e Marketing) e Mauro Stipa (Sales Manager Fresh Produce Packaging Export) le priorità dell'azienda e le prospettive per quanto riguarda il futuro del packaging nel settore dei berries.

Che ruolo state giocando nel settore mondiale dei berries? Qual è l'evoluzione dei volumi trattati che avete registrato negli anni più recenti e cosa prevedete per i prossimi anni?
Zanichelli - Sul settore dei berries giochiamo un ruolo sempre più centrale in un contesto molto interessante, perché il mercato è in espansione. Lo dimostra la nostra partnership ormai consolidata con il Global Berry Congress, ma anche l'apertura della filiale in Regno Unito con l'assunzione diretta del nostro Sales Area Manager Jonathan Baldwin. Il mercato inglese è fra i principali paesi di destinazione per le nostre gamme di cestelle per piccoli frutti, ed è un punto di riferimento per capire i trend europei e mondiali di questo settore.
La produzione di berries è in costante aumento. Per i prossimi anni ci aspettiamo un'ulteriore crescita, seppur inferiore rispetto agli ultimi anni, ma ci sarà una differenziazione nella gamma che ci darà l'opportunità di creare nuovi imballaggi.

Quali soluzioni offrite attualmente per i piccoli frutti e su quali priorità vi state muovendo per valorizzare ulteriormente questa categoria?

Zanichelli - Crediamo che il mercato tenderà a un incremento dei formati. I nostri prodotti di punta per i berries sono rappresentati al momento dalla gamma TS, disponibile nei principali formati utilizzati.
La gamma è stata progettata tenendo in considerazione le caratteristiche di prodotti delicati come i frutti di bosco o le fragole e le esigenze del confezionamento in termosaldatura. Le soluzioni tecniche e funzionali adottate per questa gamma, come le forature verticali rialzate alla base e le nervature posizionate negli angoli e alla base della cestella, garantiscono infatti una ventilazione ottimale anche in presenza di assorbenti o in caso di confezioni impilate, un'elevata resistenza meccanica e una perfetta macchinabilità. Inoltre, gli angoli delle nervature interne sono smussati, per prevenire eventuali danneggiamenti del prodotto.
Accanto a questa gamma, offriamo altre soluzioni altamente personalizzabili per adattarsi alle diverse esigenze della clientela. Oltre alla versatilità sui formati e sistemi di chiusura, abbiamo aumentato la capacità produttiva per inserire bubble pad o assorbenti sul fondo delle cestelle.



La tecnologia e la sua applicazione nel commercio dei piccoli frutti sarà un argomento dominante e che Lei approfondirà nella relazione che tratterà al Global Berry Congress. Come, a suo avviso, il packaging in plastica può portare dei miglioramenti nella filiera?
Stipa - Il packaging ha un ruolo fondamentale nella filiera alimentare, specialmente nel caso di prodotti delicati come i piccoli frutti, che rappresentano una sfida importante dal punto di vista del trasporto e della conservazione. La vaschetta in materiale plastico è oggi l'imballaggio più adatto ai berries, grazie alla sua capacità di proteggere il contenuto durante il trasporto e di mantenere più a lungo le caratteristiche dei prodotti.
ILIP è consapevole di questo ruolo, che ha un importante valenza ambientale: basti pensare che oggi lo spreco alimentare costa l'equivalente di 3,3 miliardi di tonnellate di CO2, secondo le stime del report "Food Wastage Footprint". Per questo siamo stati tra i primi ad aderire all'iniziativa Save Food, lanciata da FAO e Messe Düsseldorf proprio per promuovere azioni concrete su questo tema.

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