Guazatina, Black Spot, Tristeza, Citrus Greening: impegno Ue

Tavolo esperti agrumi di Bruxelles: la Commissione assicura nuove norme e interventi

Guazatina, Black Spot, Tristeza, Citrus Greening: impegno Ue
Il “Tavolo esperti agrumi” che si è svolto il 6 novembre scorso a Bruxelles, oltre a diffondere le previsioni sulla campagna  produttiva e commerciale (cliccare qui per leggere la news) ha fatto il punto sulle questioni legate alla sicurezza delle piante con particolare riferimento ai residui di Guazatina e allo stato dell'arte sulle intercettazioni di Citrus Black Spot, Citrus Greening, Citrus Tristeza Virus. Un dettagliato resoconto di quanto è emerso arriva dall’agronomo Corrado Vigo, unico italiano a partecipare ai lavori insieme a Salvo Laudani.

Guazatina: nuovi livelli di residui

Per quanto riguarda i residui di guazatina, scrive Vigo nel suo blog corvigo.blogspot.it (da cui è tratta la foto di apertura relativa al "Tavolo") il team Maximum Residue Limit sta valutando nuovi livelli di residui, anche perchè la sostanza (utilizzata quale azione fungicida per i trattamenti post-raccolta in alcuni Paesi extracomunitari) nei territori dell'Unione Europea non è più consentita. Martedì 25 novembre verrà presentata una proposta della Commissione per ridurre al minimo i residui di guazatina dai Paesi extra-europei; Vigo, a Bruxelles, ha sollecitato “massima attenzione e celerità nella decisione, visto che il tema è già stato inserito all'ordine del giorno tre volte, la prima un anno e mezzo fa”.

Anche  la Spagna si è lamentata  del ritardo con cui l’Europa sta arrivando a una decisione; la Commissione, che aveva inserito la guazatina all'interno di un "pacchetto" più ampio, dopo le osservazioni ha annunciato che la questione verrà estrapolata e trattata a parte, così da accelerare i tempi.

Citrus Black Spot, il punto sulle intercettazioni

Al secondo punto dell'ordine del giorno la discussione sullo stato delle intercettazioni di Citrus Black Spot, Citrus Greening Huanglonhbing e Citrus Tristeza Virus.



Per quanto riguarda il Citrus Black Spot - sottolinea Vigo nel suo blog -  sono state fornite le intercettazioni, ovvero i rinvenimenti nei "lotti a campione", nel periodo dal primo gennaio al 31 ottobre 2014: i numeri “dicono” Sudafrica 38, Argentina 6, Zimbawe 3. A questi dati si aggiungono 15 intercettazioni di Citrus Cancer dal Pakistan. Entro il 2015 la Commissione dovrà rivedere il sistema delle intercettazioni e verrà costituito un organismo per le controversie.

Quanto al Citrus Greening è stata fatta una modifica alla Direttiva 2000/29/Ce: dal primo di ottobre sono entrate in vigore norme più rigide. Inoltre è stato realizzato un allegato che indica tutti i vettori e le piante ospiti.

Per quanto riguarda, invece, il Citrus Tristeza Virus, la Commissione ha riferito che l'Italia ha presentato i fascicoli richiesti e che si stanno svolgendo le valutazioni previste dalla normativa.
Entro novembre arriverà la proposta della Commissione ed entro il 2014 verranno decise le somme di cofinanziamento.

Vigo ha invitato la Commissione a “intervenire celermente sulle problematiche della tristeza degli agrumi, poichè la malattia è in notevole espansione, e non è più possibile perdere altro tempo”. Ha inoltre invitato la Commissione a valutare “un aiuto al reddito, al pari del Reg. Cee 1204/82 (il vecchio piano agrumi), affinchè le riconversioni degli impianti vengano assistite da un aiuto speciale per l'allevamento delle giovani piantine fino alla messa in produzione”.

Sul Citrus Black Spot, il rappresentante italiano ha chiesto la massima vigilanza mentre per l'Hlb ha chiesto di “abbassare ad una sola il numero delle intercettazioni: non vogliamo l'introduzione nei nostri territori di questo batterio che finora non è arrivato in Italia”.

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