Attualità
Melone Mantovano Igp, riconosciuto il Consorzio di Tutela
Il vicepresidente Francescon: «Subito strategie di valorizzazione su scala europea»
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale 13 novembre 2014 è stato ufficialmente riconosciuto il Consorzio di Tutela del Melone Mantovano IGP. Uno dei più antichi prodotti tipici dell'agricoltura mantovana, tanto da essere perfino menzionato in documenti ritrovati negli archivi privati dei Gonzaga di Mantova, risalenti al 1548, e che da novembre 2013 si fregia del più importante marchio europeo, ha finalmente un proprio organo di tutela e valorizzazione.
La zona di produzione del Melone Mantovano IGP interessa il territorio di 45 Comuni, di cui 28 ricadenti in provincia di Mantova, e i restanti distribuiti fra le province di Cremona, Ferrara, Bologna e Modena. Nel 2014 è stato coltivato su una superficie di 2.300 ettari.
Il Melone Mantovano IGP è tuttora l'unico melone italiano riconosciuto a livello europeo con un marchio a connotazione geografica. Altri meloni IGP vengono prodotti solamente in Francia e sono il "Melon de Guadeloupe", il "Melon du Quercy" e il "Melon du Haut-Poitou".
Le potenzialità future di sviluppo sono evidenti e, grazie al nascente Consorzio, sarà possibile programmare un'adeguata politica di marketing e valorizzazione del prodotto, anche perché è ancora basso il livello di riconoscimento dei consumatori italiani e europei.
Francescon, storico produttore di Melone Mantovano con sede operativa a Rodigo, è entusiasta del riconoscimento ufficiale. "Cominceremo fin da subito a lavorare con strategie commerciali per cercare di fare conoscere il più possibile la nostra tradizione di 500 anni di storia del melone nel territorio mantovano" ha dichiarato Bruno Francescon, Presidente dell'OP Francescon e Vice Presidente del Consorzio di Tutela del Melone Mantovano IGP. "Il Melone Mantovano Igp è attualmente l'unico melone certificato in Italia. Vogliamo quindi iniziare a guadagnare quote di mercato in Italia e in Europa con questo prodotto, a cui la nostra azienda crede molto. Speriamo, ora, che insieme a noi si aggreghino anche altri produttori".
Copyright 2014 Italiafruit News
La zona di produzione del Melone Mantovano IGP interessa il territorio di 45 Comuni, di cui 28 ricadenti in provincia di Mantova, e i restanti distribuiti fra le province di Cremona, Ferrara, Bologna e Modena. Nel 2014 è stato coltivato su una superficie di 2.300 ettari.
Il Melone Mantovano IGP è tuttora l'unico melone italiano riconosciuto a livello europeo con un marchio a connotazione geografica. Altri meloni IGP vengono prodotti solamente in Francia e sono il "Melon de Guadeloupe", il "Melon du Quercy" e il "Melon du Haut-Poitou".
Le potenzialità future di sviluppo sono evidenti e, grazie al nascente Consorzio, sarà possibile programmare un'adeguata politica di marketing e valorizzazione del prodotto, anche perché è ancora basso il livello di riconoscimento dei consumatori italiani e europei.
Francescon, storico produttore di Melone Mantovano con sede operativa a Rodigo, è entusiasta del riconoscimento ufficiale. "Cominceremo fin da subito a lavorare con strategie commerciali per cercare di fare conoscere il più possibile la nostra tradizione di 500 anni di storia del melone nel territorio mantovano" ha dichiarato Bruno Francescon, Presidente dell'OP Francescon e Vice Presidente del Consorzio di Tutela del Melone Mantovano IGP. "Il Melone Mantovano Igp è attualmente l'unico melone certificato in Italia. Vogliamo quindi iniziare a guadagnare quote di mercato in Italia e in Europa con questo prodotto, a cui la nostra azienda crede molto. Speriamo, ora, che insieme a noi si aggreghino anche altri produttori".
Bruno Francescon, Presidente OP Francescon
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