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Paradis Sparkling: la mela diventa frizzante
La caratteristica polpa contribuisce ad una vera "esplosione" di succo in bocca
Se vi capita di andare in Germania, Austria o Svizzera in una giornata particolarmente calda, non sarà difficile imbattersi spesso nei succhi di mela frizzanti, molto diffusi da quelle parti. Dalla colazione, per accompagnare muesli e joghurt, allo spuntino, per "mandar giù" un bel Bratwurst, il succo di mela frizzante è un must della cultura alimentare di questi paesi. Tuttavia, potrebbe avere le ore contate.
La motivazione è l'approdo sul mercato di una nuova varietà di mela messa a punto da Lubera, azienda vivaistica svizzera. La mela è la Paradis® Sparkling® ed il nome lascia già intuire la sua caratteristica principale: è una mela "frizzante". Infatti, grazie a delle pareti cellulari della polpa molto resistenti e a cellule molto grandi, ogni morso è un'esplosione di succo in bocca, la cui sensazione è molto simile a quella dell'acqua frizzante.
Questa è la descrizione che Markus Kobelt, fruit breeder e proprietario di Lubera, fa di Paradis® Sparkling®. "Questa non è una mela come le altre. Quando la si mangia, sembra di avere in bocca una capsula effervescente. Ed il sapore è esattamente come quello che tutte le mele dovrebbero avere, ma purtroppo non hanno".
Kobelt spiega che Paradis® Sparkling® venne scoperta quasi per caso, quando passeggiando per il frutteto, venne attirato da un melo il cui aspetto era poco attraente. Ma dopo averne assaggiato un frutto, Kobelt decise di effettuare una selezione di quella linea varietale. Inizialmente identificata con un semplice numero, nel 2007 acquisì il suo nome definitivo, quando fu assaggiata anche da altri esperti, che rimasero evidentemente colpiti dalla sua "frizzantezza".
Adesso, Paradis® Sparkling® è pronta per essere commercializzata. Ufficialmente, le piante provenienti dal vivaio svizzero saranno disponibili dalla prossima primavera, ma già da adesso è possibile acquistarle in anteprima (100 pezzi disponibili), esclusivamente firmate e numerate a mano da Kobelt. Si tratta di piante che raggiungono dai 2 ai 3 metri sia in altezza che larghezza, fioriscono lungo tutto aprile e danno frutti a settembre. Hanno una buona adattabilità sia per il pH che per la pesantezza del terreno.
Il frutto, invece, viene raccolto principalmente nella seconda metà di settembre, ha una forma che va da media a grande, è tondeggiante, con striature di rosso ed una colorazione di fondo gialla quando è maturo. La consistenza della polpa, come detto, è molto compatta e consente di liberare in bocca un sapore che inizialmente è tendente all'aspro, ma rinfrescante, e che aumenta in dolcezza con la maturazione. Dal punto di vista agronomico, ha una buona resistenza alla ticchiolatura, è poco vulnerabile all'oidio e la sua shelf-life gli consente di mantenere ottime qualità organolettiche fino a gennaio.
Tuttavia, lo stesso proprietario di Lubera riconosce 3 punti deboli per Paradis® Sparkling®:
"Il fatto che Paradis® Sparkling® non sia la mela più bella del mondo", sostiene Kobelt, "esalta ancora di più ciò che la contraddistingue: il suo valore intrinseco".
Traduzione ed adattamento a cura di Italiafruit News. Tutti i diritti riservati.
La motivazione è l'approdo sul mercato di una nuova varietà di mela messa a punto da Lubera, azienda vivaistica svizzera. La mela è la Paradis® Sparkling® ed il nome lascia già intuire la sua caratteristica principale: è una mela "frizzante". Infatti, grazie a delle pareti cellulari della polpa molto resistenti e a cellule molto grandi, ogni morso è un'esplosione di succo in bocca, la cui sensazione è molto simile a quella dell'acqua frizzante.
Questa è la descrizione che Markus Kobelt, fruit breeder e proprietario di Lubera, fa di Paradis® Sparkling®. "Questa non è una mela come le altre. Quando la si mangia, sembra di avere in bocca una capsula effervescente. Ed il sapore è esattamente come quello che tutte le mele dovrebbero avere, ma purtroppo non hanno".
Kobelt spiega che Paradis® Sparkling® venne scoperta quasi per caso, quando passeggiando per il frutteto, venne attirato da un melo il cui aspetto era poco attraente. Ma dopo averne assaggiato un frutto, Kobelt decise di effettuare una selezione di quella linea varietale. Inizialmente identificata con un semplice numero, nel 2007 acquisì il suo nome definitivo, quando fu assaggiata anche da altri esperti, che rimasero evidentemente colpiti dalla sua "frizzantezza".
Adesso, Paradis® Sparkling® è pronta per essere commercializzata. Ufficialmente, le piante provenienti dal vivaio svizzero saranno disponibili dalla prossima primavera, ma già da adesso è possibile acquistarle in anteprima (100 pezzi disponibili), esclusivamente firmate e numerate a mano da Kobelt. Si tratta di piante che raggiungono dai 2 ai 3 metri sia in altezza che larghezza, fioriscono lungo tutto aprile e danno frutti a settembre. Hanno una buona adattabilità sia per il pH che per la pesantezza del terreno.
Il frutto, invece, viene raccolto principalmente nella seconda metà di settembre, ha una forma che va da media a grande, è tondeggiante, con striature di rosso ed una colorazione di fondo gialla quando è maturo. La consistenza della polpa, come detto, è molto compatta e consente di liberare in bocca un sapore che inizialmente è tendente all'aspro, ma rinfrescante, e che aumenta in dolcezza con la maturazione. Dal punto di vista agronomico, ha una buona resistenza alla ticchiolatura, è poco vulnerabile all'oidio e la sua shelf-life gli consente di mantenere ottime qualità organolettiche fino a gennaio.
Tuttavia, lo stesso proprietario di Lubera riconosce 3 punti deboli per Paradis® Sparkling®:
- forma e grandezza sono molto irregolari. Un albero può produrre mele di diverse pezzature anche nello stesso anno;
- la colorazione è striata ma irregolare e spesso di un rosso poco vivace;
- il calendario di maturazione non è uniforme per tutti i frutti, per cui necessita fino a 3-4 stacchi.
"Il fatto che Paradis® Sparkling® non sia la mela più bella del mondo", sostiene Kobelt, "esalta ancora di più ciò che la contraddistingue: il suo valore intrinseco".
Traduzione ed adattamento a cura di Italiafruit News. Tutti i diritti riservati.
