Monitor
Gdo, agosto non porta buone notizie. Anzi
Ulteriore calo delle vendite, si accentua il trend iniziato in primavera e peggiorato a luglio
Ormai è allarme. I trend innescati in primavera, ovvero un progressivo calo delle quantità vendute, ha raggiunto con i mesi estivi livelli decisamente preoccupanti. Ricordiamo che a luglio il dato complessivo parlava di -12,8 punti percentuali a valore e -5,6% a volume (clicca per leggere «Luglio nella Gdo: flessione preoccupante dei volumi»). Ad oggi assistiamo ad un leggero recupero della deflazione (3,4 punti rispetto ai 7,2 di luglio), ma ad una flessione ulteriore delle quantità acquistate (-7,9%).
La frutta è come di consueto la macro categoria più influente sul risultato complessivo. Infatti nelle verdure la perdita in spesa è esigua, se confrontata col totale comparto, mentre a quantità si confermano quelle del 2013.
Dal punto di vista delle superfici non si notano differenze tra grandi e medio-piccole, se non una flessione leggermente superiore a volume negli iper.
La differenza è, tuttavia, evidente se si analizza la modalità di vendita: il peso variabile, approssimato allo sfuso, è molto penalizzato nel periodo. Viceversa il peso imposto, tutto confezionato, mostra un effetto deflattivo maggiore ma - forse anche per questo motivo - quantità positive.
Tale situazione è sostanzialmente una costante da qualche mese a questa parte, anche se il peso variabile non aveva mai avuto un tracollo così pesante.
La frutta è come di consueto la macro categoria più influente sul risultato complessivo. Infatti nelle verdure la perdita in spesa è esigua, se confrontata col totale comparto, mentre a quantità si confermano quelle del 2013.
Dal punto di vista delle superfici non si notano differenze tra grandi e medio-piccole, se non una flessione leggermente superiore a volume negli iper.
La differenza è, tuttavia, evidente se si analizza la modalità di vendita: il peso variabile, approssimato allo sfuso, è molto penalizzato nel periodo. Viceversa il peso imposto, tutto confezionato, mostra un effetto deflattivo maggiore ma - forse anche per questo motivo - quantità positive.
Tale situazione è sostanzialmente una costante da qualche mese a questa parte, anche se il peso variabile non aveva mai avuto un tracollo così pesante.
L'andamento della campagna della frutta estiva ha sicuramente influito sui risultati della Gdo ma lo vedremo meglio nelle prossime uscite, quando effettueremo anche un'analisi sull'andamento dell'inflazione dal 2013 ad oggi per tentare di capire quali trend aspettarci in futuro.
Copyright 2014 Italiafruit News
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