La Fao indica la frutticoltura in Alto Adige come modello

La Fao indica la frutticoltura in Alto Adige come modello
Nell'agricoltura altoatesina, la melicoltura è il settore più importante in termini di occupazione. Basti pensare che su una superficie coltivata a melo di 19.000 ettari operano circa 8.000 aziende agricole a gestione familiare. Attualmente, l'Alto Adige produce il 50% di tutte le mele vendute sul mercato italiano, il 15% di quelle assorbite dal mercato europeo, e il 2% del mercato mondiale. 

Ma da quali fattori deriva questo successo? Quali prerogative ha il modello altoatesino? La FAO, l'Organizzazione mondiale per l'agricoltura e l'alimentazione delle Nazioni Unite, ha svolto un'analisi approfondita del settore melicolo in Alto Adige, dandone una valutazione quanto mai lusinghiera

I risultati più salienti dell'indagine sono stati presentati ieri dalla rappresentante della FAO Hani May ai giornalisti. Per l'occasione, alla "Casa della mela" a Terlano (BZ) erano presenti gli esponenti di maggiore spicco del panorama melicolo e agricolo della provincia di Bolzano.

Clicca qui per scaricare l’abstract dello studio "Aziende agricole a conduzione familiare produttrici di mele nell'Alto Adige: un caso di studio sull'innovazione nell'agricoltura".

Fonte: Ufficio Stampa Interpoma