Attualità
Abate Fetel, contrordine: produzione inferiore alle aspettative
Giampaolo Nasi (Fruit Modena Group): sul mercato segnali di risveglio
La raccolta di pere Abate Fetel IGP, fiore all'occhiello della pericoltura Made in Italy, è giunta praticamente al termine in tutti i principali areali dell'Emilia Romagna e del Veneto.
Giampaolo Nasi, Direttore di Fruit Modena Group, anticipa a Italiafruit News che "quest'anno, la resa produttiva dell'Abate IGP a livello nazionale sarà inferiore rispetto alle aspettative di qualche mese fa, quando si prevedeva una produzione in crescita del 20-25% rispetto all'anno precedente".
Nasi auspica che l'imminente revisione al ribasso delle stime produttive possa dare un segnale positivo al mercato e quindi rialzare i prezzi che, attualmente, sebbene siano in netta crescita rispetto alle quotazioni di partenza, rimangono ancora sotto la soglia di redditività per l'intera categoria.
"Con le pere – prosegue – ci troviamo ad affrontare delle annate dove la produzione media risulta comunque inferiore al normale". Secondo Nasi ci sono dunque tutte le condizioni perché i prezzi possano continuare a crescere con il passare delle settimane e raggiungere quotazioni soddisfacenti. Non solo per l'Abate, ma anche per le altre varietà estive più importanti, come la Santa Maria, la cui commercializzazione dovrebbe protrarsi fino al 10-15 dicembre e che quest'anno può contare su una grossa pezzatura.
Fruit Modena Group, leader nel settore ortofrutta per produzione e commercializzazione di pere in tutta Europa, stima una produzione di Abate Fetel Igp prossima ai 250 mila quintali, in crescita del 10% rispetto all'anno precedente e in linea alle previsioni produttive. "Siamo molto contenti per la qualità complessiva (interna ed esterna) del nostro prodotto: rispetto all'anno scorso, il frutto presenta prevalentemente una buona pezzatura e una forma perfetta. La rugginosità, inoltre, è omogenea e nella norma dei parametri della varietà" conclude il Direttore.
Copyright 2014 Italiafruit News
Giampaolo Nasi, Direttore di Fruit Modena Group, anticipa a Italiafruit News che "quest'anno, la resa produttiva dell'Abate IGP a livello nazionale sarà inferiore rispetto alle aspettative di qualche mese fa, quando si prevedeva una produzione in crescita del 20-25% rispetto all'anno precedente".
Nasi auspica che l'imminente revisione al ribasso delle stime produttive possa dare un segnale positivo al mercato e quindi rialzare i prezzi che, attualmente, sebbene siano in netta crescita rispetto alle quotazioni di partenza, rimangono ancora sotto la soglia di redditività per l'intera categoria.
Giampaolo Nasi
I prezzi sono aumentati di 7-8 cent/kg nell'ultima settimana
"Il mercato dell'Abate Fetel IGP è partito sottotono con un quotazioni molto basse. Nell'ultima settimana però i prezzi franco-magazzino sono aumentati di 7-8 centesimi al chilogrammo sia per il prodotto di prima qualità che per quello di seconda. Oggi per un prodotto di prima qualità 65+ in magazzino il prezzo si attesta intorno ai 0,68-0,7 euro al chilogrammo, mentre il prodotto di seconda qualità (calibro minimo 60-65) ha una quotazione di 0,45 euro al chilogrammo. Tale trend di crescita è senz'altro dettato dal fatto che quella forte illusione di avere tante pere Abate Fetel IGP è risultata sbagliata, e il mercato ha preso un po' di fiducia cominciando a rispondere in maniera positiva" dichiara Nasi a Italiafruit."Con le pere – prosegue – ci troviamo ad affrontare delle annate dove la produzione media risulta comunque inferiore al normale". Secondo Nasi ci sono dunque tutte le condizioni perché i prezzi possano continuare a crescere con il passare delle settimane e raggiungere quotazioni soddisfacenti. Non solo per l'Abate, ma anche per le altre varietà estive più importanti, come la Santa Maria, la cui commercializzazione dovrebbe protrarsi fino al 10-15 dicembre e che quest'anno può contare su una grossa pezzatura.
Fruit Modena: annata buona a livello qualitativo
La raccolta pericola, quest'anno, ha registrato mediamente un anticipo di 15-18 giorni rispetto all'anno precedente.Fruit Modena Group, leader nel settore ortofrutta per produzione e commercializzazione di pere in tutta Europa, stima una produzione di Abate Fetel Igp prossima ai 250 mila quintali, in crescita del 10% rispetto all'anno precedente e in linea alle previsioni produttive. "Siamo molto contenti per la qualità complessiva (interna ed esterna) del nostro prodotto: rispetto all'anno scorso, il frutto presenta prevalentemente una buona pezzatura e una forma perfetta. La rugginosità, inoltre, è omogenea e nella norma dei parametri della varietà" conclude il Direttore.
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