Bloccata la vendita diretta nelle aziende agricole

Bloccata la vendita diretta nelle aziende agricole
Cancellata - stando a fonti di stampa - la parte dell'emendamento presentato al decreto legge sulla competitività, in discussione nelle Commissioni riunite Attività Produttive e Ambiente del Senato, riguardante l'estensione agli agricoltori della vendita diretta al di fuori della propria azienda. L'emendamento era stato oggetto di dure critiche da parte del mondo del commercio (cliccare qui  per la notizia apparsa lunedì su Italiafruit News). 

"Si sarebbe avallata per legge la possibilità per gli agricoltori di fare i commercianti al di fuori delle regole del commercio e della tutela dei consumatori, consentendo agli imprenditori agricoli di cosituire vere e proprie reti distributive, anche di dimensioni nazionali, senza alcun tipo di programmazione e di controllo", il commento di Confcommercio.

E il presidente di Fida-Confcommercio (dettaglianti alimentari) Dino Abbascià (nella foto) aggiunge:  "Le buone ragioni hanno prevalso su un'ipotesi scellerata che era quella di ‘legalizzare' la possibilità per gli agricoltori di fare i commercianti senza le regole del commercio. Una contraddizione stridente, un paradosso che, in una situazione in cui la crisi ancora persiste, avrebbe danneggiato e messo in seria difficoltà le piccole imprese della distribuzione commerciale. Fida-Confcommercio e Confcommercio hanno costruito analisi e posizioni tali per cui l'emendamento è stato ritirato e questo, oltre a dimostrare il successo dovuto all'impegno e alla costanza dell'attività sindacale della Federazione e della Confederazione, è anche e soprattutto una conferma di quello che da sempre riteniamo debba essere un requisito della buona politica, ovvero il dialogo".