Vendita diretta nelle azienda agricole? Il commercio insorge

Si prevede battaglia sull'emendamento al Decreto legge competitività in discussione al Senato

Vendita diretta nelle azienda agricole? Il commercio insorge
E' stato presentato in Senato un emendamento al Decreto legge competitività, in discussione alla Commissione Attività Produttive e Ambiente di Palazzo Madama, che prevede l'estensione agli agricoltori della vendita diretta al di fuori della propria azienda. Dura la reazione delle organizzazioni di categoria.

"Il solito refrain, la solita invadenza barbarica da parte dei produttori", spiega a Italiafruit News il presidente della Federazione dei dettaglianti dell'alimentazione (Fida-Confcommercio) Dino Abbascià. "Ben vengano gli agricoltori come colleghi, ma ad armi pari. Non obiettiamo se vendono, purché sia effettivamente materia prima di  loro produzione e non addirittura come accade, di importazione, alla faccia dello sbandierato km zero… Se si trasformassero in commercianti dovrebbero accettare le regole del commercio, sempre più vessato da tasse e leggi: basta con i privilegi”, conclude Abbascià

"Se la proposta fosse approvata – aggiunge Confcommercio in una nota -  lo scenario che si profilerebbe sarebbe caratterizzato dalla possibilità, per gli imprenditori agricoli, di costituire delle vere e proprie reti distributive, anche di dimensioni nazionali, senza alcun tipo di programmazione e di controllo. Si scardinerebbe il sistema distributivo che si basa su regole certe che debbono valere indistintamente per tutti. Già oggi gli agricoltori godono di una serie di importanti vantaggi competitivi nell'esercizio, di fatto, di un'autentica attività di intermediazione commerciale, potendo vendere anche prodotti di non propria produzione.". 

I tempi per la discussione dell'emendamento dovrebbero essere molto brevi: già oggi ci potrebbero essere novità. 

Copyright 2014 Italiafruit News