«Durona Valle del Chiampo ciliegia più buona d'Italia»

«Durona Valle del Chiampo ciliegia più buona d'Italia»
La durona della Valle del Chiampo, in provincia di Vicenza, è la ciliegia più buona d'Italia. Così è stata giudicata nel concorso nazionale organizzato a Chiaiano, quartiere di Napoli. Di colore rosso intenso, resistente alla manipolazione, con una polpa soda e dolce, è tra le ciliegie più tardive e più pregiate.

La stagione 2014 si è chiusa positivamente per la qualità e la quantità della raccolta, che sarebbe stata eccezionale se la grandine non ne avesse compromesso una parte. È quanto rilevano i dati di OPO Veneto, organizzazione di ortofrutticoltori, attiva in particolare nelle aree vicentine della ciliegia Igp di Marostica e delle durone di Chiampo e nel Trevigiano, nella zona dei colli Asolani e del Montello.

È stata molto bella la Festa che Chiampo ha dedicato alle sue durone, con un mostra che ha messo in risalto la grande professionalità dei cerasicoltori locali, la cui attività è in crescita, come ha bene evidenziato l'assessore alle attività produttive Francesca Balestro (nella foto sottostante).



Il valore delle durone della valle di Chiampo, terra tra le Piccole Dolomiti e i Lessini, è dato in primo luogo dalla salubrità dell'ambiente, dalla difesa integrata che viene praticata e dalle sapienti pratiche agricole. Una cerasicoltura sostenibile che sta dando risultati e soddisfazione. Il prodotto si piazza bene sul mercato, osservano a OPO Veneto. Stessa situazione per la vicina ciliegia Igp di Marostica: anche per questa si è avuta una raccolta abbondante che sarebbe andata oltre il 20 per cento rispetto allo scorso anno, ma una parte di ciliegie è stata rovinata dalla grandine.



Nella foto: da sinistra, Sergio Nardi, primo classificato ciliegia Durona, con il sindaco di Chiampo, Matteo Macilotti

Forse sono stati largamente superati i 10 mila quintali di produzione. Giuseppe Zuech, presidente del Consorzio di tutela, commenta i dati produttivi mettendo in risalto la crescita del settore sotto il profilo imprenditoriale, dell'innovazione, della qualità aziendale, delle scelte di cultivar. Belle e buone anche le ciliegie raccolte sulle colline veronesi, che rappresentano in assoluto la maggiore produzione veneta.

Nello scorso anno, stando ai dati di fonte Istat, ne sono state raccolte più di 173 mila quintali su una produzione regionale di quasi 209 mila quintali. In attesa del bilancio di stagione 2014, si stima che anche in provincia di Verona la raccolta abbia superato di un 20 per cento quella del 2013. In sintesi, il commento di OPO Veneto: "Ciliegie abbondanti e di ottima qualità nel 2014, con prezzi non particolarmente alti ma comunque di un livello che viene considerato valido. Il mercato, in sostanza, ha risposto positivamente".



Nella foto: la Giuria al lavoro



Nella foto: Francesco Arrigoni, direttore di Opo Veneto.

Fonte: Opo Veneto