"Ultimo minuto bio", spesa etica a prezzi simbolici [VIDEO]

EcorNaturaSì lancia un progetto pilota per evitare gli spechi alimentari

"Ultimo minuto bio", spesa etica a prezzi simbolici [VIDEO]
Generare un circuito virtuoso di responsabilità sociale d'impresa favorendo tutti coloro che oggi sono costretti a fare scelte alimentari di acquisto più economiche. E' lo scopo del progetto pilota contro gli sprechi di cibo "Ultimo minuto bio", che ha tra i suoi promotori EcorNaturaSì, distributore leader in Italia nel mercato biologico specializzato.

Anche Frutta e Verdura Bio "rispettosa" delle persone

"Ultimo minuto bio" può essere inteso come un nuovo modello di vendita consapevole fondato sulla promozione di alimenti rispettosi sia dell'ambiente che delle persone. Il funzionamento è relativamente semplice: EcorNaturaSì si impegna a selezionare e fornire alimenti rimasti invenduti o prossimi alla scadenza a due punti vendita partner del progetto, BieLò (via Santa Maria Assunta, 48 a Padova) e Kilometri Zero (via Rossa, 8 a Roncaglia di Ponte san Nicolò), i quali a loro volta li propongono a prezzi nettamente inferiori rispetto alle quotazioni medie di mercato - anche fino al 70-80% in meno - collocandoli in un apposito corner ad elevata visibilità. Ma non è tutto: i prodotti "Ultimo minuto bio" che alla fine rimangono invenduti vengono donati a mense popolari, associazioni o comunità del territorio, attraverso il coinvolgimento di un gruppo volontario di giovani studenti universitari.

Obiettivi? Ridurre al massimo gli sprechi e promuovere il Bio

Nelle scorse settimane Fabio Brescacin, presidente di EcorNaturaSì, ha presentato gli obiettivi del progetto: "promuovere il consumo dei prodotti biologici e i valori dell'alimentazione sana, ma anche agire concretamente nella lotta allo spreco e ridurre i costi della spesa quotidiana per le famiglie, ora più che mai attente ai consumi". Con "Ultimo minuto bio", dunque, le persone possono risparmiare mangiando comunque alimenti di alta qualità e limitando al massimo gli sprechi e tutti i costi ad essi connessi.




Italia, dati critici: l'8% della popolazione è in povertà assoluta

Tale iniziativa, frutto della collaborazione tra EcorNaturaSì, il Consorzio Sefea (Società europea Finanza etica e alternativa) e la società agricola Kilometro Zero, assume un valore sociale ancora più rilevante nello scenario economico attuale. Il numero di italiani che vivono in condizioni di povertà assoluta sono l'8% della popolazione, secondo il Rapporto sui diritti globali 2014 "Dopo la crisi, la crisi". E, con la crisi, sono praticamente raddoppiati passando da 2 milioni e 400 mila agli attuali 4 milioni e 800 mila. Numeri confermati nei giorni scorsi anche dall'Istat con il Rapporto "I Consumi delle Famiglie", dal quale è emersa una fotografia impietosa dei consumi familiari mensili, tornati sui livelli di 10 anni fa.




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