Open Day Dalmonte Vivai, panoramica sulle novità varietali

Numerosi operatori per la presentazione di prodotti e servizi riguardanti drupacee, noce e kiwi

Open Day Dalmonte Vivai, panoramica sulle novità varietali
Notevole il numero di addetti al settore frutticolo, in particolare produttori e tecnici, che hanno partecipato all'Open Day organizzato dall'azienda Dalmonte Guido e Vittorio Vivai presso la sede di Brisighella, venerdì 27 giugno. L'obiettivo dell'iniziativa era quello di presentare nuovi prodotti e servizi offerti dai Dalmonte sul mercato nazionale ed internazionale.

Dopo una visita al vivaio, dove sono state analizzate le ultime tecniche e problematiche in merito al vivaismo frutti-viticolo, si è tornati presso la sede dove i responsabili dell'azienda hanno relazionato sulle principali novità.

Dopo i saluti inaugurali di Vittorio Dalmonte ha preso parola il Dott. Filippo Dalmonte, responsabile dell'innovazione varietale. La relazione si è incentrata sulle ultime novità nel settore drupacee che l'azienda sta commercializzando.

Partendo dal ciliegio, due nuove selezioni francesi sembrano promettenti: Folfer e Ferdouce. Entrambe molto precoci (maturano a fine maggio) con la prima che sta emergendo come varietà leader della cerasicoltura francese. Spostandoci al susino, fra le novità più interessanti si evidenzia Crimson Glo, cultivar a polpa rossa, divenuta oramai una caratteristica sempre più ricercata dal mercato.



Nella foto Folfer nuova varietà di origine francese.

Ampia l'offerta per pesche e nettarine. Per quest'ultima fra le novità più interessanti si evidenziano la precoce Almanebo di origine spagnola, che matura poco prima di Big Bang ma non presenta scatolato nel frutto e Tarderina, cultivar a maturazione tardiva che associa al colore rosso uniforme un sapore dolce. Nelle albicocche, oltre alla serie Cot, di rilievo la linea Carmingo e varietà a buccia rossa, come Rubista, edite dalla IPS.
   
Il tema delle innovazioni è proseguito con Pietro Dalmonte, che ha spiegato come l'azienda, a seguito del crescente interesse per la coltura del noce da frutto in Emilia-Romagna, abbia istituito una seziona apposita all'interno del vivaio per la moltiplicazione di questa specie arborea.

Infine il direttore Nicola Savini ha illustrato come il reparto impiantistica grazie all'esperienza acquista stia assumendo un'importanza crescente anno dopo anno, ed ha concluso il suo intervento con l'ultima novità della giornata: la creazione di un laboratorio per la micropropagazione di piante da frutto, dando origine alla sezione Dalmonte Micro. Grazie a quest'ultima evoluzione, il vivaio sarà autosufficiente per quanto riguarda la propagazione di portinnesti, e potrà iniziare a commercializzare piante d'actinidia certificate.

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