Ottimismo in Piemonte per la campagna delle nocciole

Ottimismo in Piemonte per la campagna delle nocciole
Si prospetta una "buona annata" per il raccolto delle nocciole di quest'anno, sia dal punto di vista fitosanitario che della produzione. Lo sostengono agricoltori, tecnici ed esperti del settore commerciale dopo aver verificato che le piante, nel periodo della fioritura, non hanno sofferto improvvise gelate o nubifragi che potessero compromettere il ciclo vegetativo.

Il tecnico corilicolo di Confagricoltura, Antonio Marino, conferma che anche la qualità delle "tonde" sarà ottima. "L'abbondante fioritura di quest'anno ci fa ben sperare - spiega -. Apparentemente la produzione sembra elevata e con una buona resa alla sgusciatura, ma solo a fine giugno ci saranno i primi risultati. Anche i prezzi sono in aumento rispetto agli altri anni".

"La situazione sta procedendo più che bene, speriamo che nei prossimi due mesi il maltempo non comprometta la raccolta aggiunge il sindaco di Cortemilia e commerciante corilicolo, Graziano Maestro -. Il prezzo medio si sta alzando di circa 100 euro rispetto agli anni 2012-2013. Questo è dovuto al fatto che in Turchia, il Paese che ha la produzione più elevata del mondo di nocciole, si è verificata una gelata nella zona del Mar Nero che ha ridotto del 25% la produzione del 2014. Questo Paese, quindi, avrà un milione in meno di quintali di nocciole: passerà da 6,5 milioni di quintali a 5,5. In sostanza, ad agosto-settembre è probabile che in base a queste stime da noi i prezzi si attestino a 300-350 euro al quintale."

L'imprenditore Piergiorgio Mollea della "Nocciole Marchisio" è ottimista: "le stime del nuovo raccolto sono molto confortanti. In Italia il maggiore produttore si conferma il Piemonte con 200 mila quintali di prodotto in guscio e, a fronte dei danni della Turchia, confidiamo sui prezzi sostenuti che tengano nel tempo".

Fonte: La Stampa