«Burocrazia asfissiante: fino a 176 giorni di controlli»

I risultati di un'indagine Unaproa tra le OP. De Ponti sulle fiere: serve un grande evento

«Burocrazia asfissiante: fino a 176 giorni di controlli»
Fiere e burocrazia. Sono i due temi caldi affrontati da Ambrogio De Ponti, presidente di Unaproa, nell'editoriale contenuto nell'ultimo numero della newsletter dell'Unione.

"Expo 2015 - afferma De Ponti - potrà offrirci opportunità irripetibili, a partire dalla possibilità di realizzare una grande rassegna fieristica dedicata all’ortofrutta, come da tempo auspichiamo ma non siamo mai riusciti a realizzare. Una manifestazione che non nasce in contrapposizione a nessun’altra fiera nazionale, ma che vuole assurgere legittimamente a punto di riferimento internazionale degli operatori del nostro settore. Il tempo non è molto e le cose da fare sono certamente tante e complesse ma, con il concorso di tutti, dobbiamo riuscire a cogliere questa straordinaria occasione: il nostro Paese ha bisogno di una unica e veramente internazionale manifestazione".

Dal punto di vista operativo, le Op soffrono sempre di più il peso di una burocrazia ai limiti dell'insostenibile: Unaproa ha condotto una indagine sul numero dei giorni lavorativi dedicati ai controlli effettuati da diverse amministrazioni. Allarmante il risultato: "nel 2013, andiamo da un minimo di 58 a un massimo di 176 giorni lavorativi per Op, senza contare il numero di controllori coinvolti", sottolinea De Ponti.

"Ogni giorno - rincara la dose - registro le lamentele, le preoccupazioni dei nostri associati, un grido di dolore e spesso di rabbia. La sensazione è di essere soli e non partecipi di un progetto di uno sviluppo sociale, culturale ed economico come vorremmo. Noi da una parte e la burocrazia dall’altra, una sfida continua da cui quasi sempre usciamo sconfitti. Eppure non ci arrendiamo, continuiamo a lottare contro le nefandezze di questo sistema contro funzionari pubblici che non rispondono alle mail, che si negano al telefono, contro Amministrazioni che fanno passare settimane e mesi per assumere provvedimenti che per noi sono vitali, per evitare che i controlli, che vogliamo e sappiamo necessari, non finiscano per occupare dai tre ai sei mesi dell’attività delle nostre Op". 

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