Sainsbury's food rescue, ricette "on line" con gli avanzi

Sainsbury's food rescue, ricette "on line" con gli avanzi
Sainsbury ha avviato una collaborazione con Google per aiutare i consumatori a ridurre gli sprechi alimentari. La nota catena di supermercati britannica ha dato vita al progetto Sainsbury's Food Rescue, una raccolta on line di ricette basate sui vari tipi di avanzi rimasti in frigorifero.

Gli utenti possono indicare fino a 9 ingredienti a loro disposizione per andare alla ricerca di ricette adatte a riutilizzare gli avanzi e dunque a contenere gli sprechi alimentari. Le opzioni presenti sono oltre 1200, dalle zuppe ai semplici snack da preparare in casa a partire dal cibo che rischia di finire presto nella spazzatura.

Food Rescue registra il peso degli avanzi e calcola il denaro risparmiato grazie al loro riutilizzo per la preparazione delle ricette. Il progetto fa parte delle strategie di riduzione dei rifiuti dell'azienda, che punta così a sensibilizzare i consumatori sul tema degli sprechi alimentari. La speranza è che Sainsbury possa agire anche su se stessa per ridurli alla fonte, con interventi che riguardino i fornitori e, ad esempio, la vendita promozionale dei prodotti vicini alla scadenza.

Nonostante la crisi economica abbia inciso in modo non indifferente sul budget domestico negli ultimi anni, è stato calcolato che in Gran Bretagna ogni hanno finiscono tra i rifiuti 4,2 milioni di tonnellate di cibi e bevande, che corrispondono ad uno spreco di 60 sterline per famiglia al mese.

I dati raccolti da Google dimostrano che le ricerche sul web di ricette per il riutilizzo degli avanzi sono aumentate di un terzo nel corso dell'ultimo anno e il 64% è stato effettuato da dispositivi mobili. Ecco dunque che Sainsbury ha colto la palla al balzo per coinvolgere i consumatori.

Secondo Sarah Warby, direttore marketing di Sainsbury, le abitudini alimentari delle famiglie britanniche sono radicalmente cambiate. Viene dedicata la massima attenzione al risparmio e si cerca di non gettare via nulla.

Food Rescue dovrebbe dunque contribuire a ridurre gli sprechi alimentari direttamente nelle abitazioni della clientela del supermercato. Secondo quanto annunciato da Sainsbury già nel 2013, ridurre i rifiuti alimentari è un obiettivo auspicabile e possibile e gli sforzi devono concentrarsi sia sulle famiglie che sui ristornati e i negozi di alimentari.

Fonte: GreenBiz