DAL 2015 LA CINA AZZERERA' LE TARIFFE DOGANALI PER L'UVA DA TAVOLA PERUVIANA

DAL 2015 LA CINA AZZERERA' LE TARIFFE DOGANALI PER L'UVA DA TAVOLA PERUVIANA
Secondo quanto previsto dall'accordo di libero scambio esistente tra Perù e Cina, dal 2015 i produttori e gli esportatori peruviani di uve da tavola potranno introdurre i loro prodotti sul mercato asiatico senza procedere al pagamento delle tariffe doganali. Lo riferisce un articolo di Fresh Fruit Portal.

Sandro Farfán, general manager di PROVID, l'Associazione dei produttori di uva da tavola del Perù, ha spiegato che la Cina importa il 26% delle uve da tavola peruviane spedite all'estero, rappresentando il primo mercato di destino con circa 220 mila tonnellate stimate per questa stagione.

Attualmente, il Perù esporta uve da tavola in 70 mercati del mondo, con Europa e Stati Uniti che registrano un trend riduttivo. I mercati asiatici come Cina, Tailandia, Indonesia e Corea sono invece quelli che hanno mostrato la maggior dinamicità negli ultimi anni.  

Per il 2015 anche la Corea, spiega Farfán, vuole offrire l'azzeramento delle tariffe per l'uva da tavola peruviana. Ma nel mirino dei produttori peruviani c'è soprattutto il Giappone: "Stiamo lavorando per l'apertura del mercato giapponese" conclude il general manager di PROVID. (d.b.)

Traduzione ed adattamento a cura di Italiafruit News. Tutti i diritti riservati.