APPELLO COPA-COGECA ALLA UE: MISURE URGENTI PER BLOCCARE L’IMPORT DI AGRUMI SUDAFRICANI CONTAMINATI

APPELLO COPA-COGECA ALLA UE: MISURE URGENTI PER BLOCCARE L’IMPORT DI AGRUMI SUDAFRICANI CONTAMINATI
Il Copa-Cogeca ha inviato una lettera al Commissario europeo Tonio Borg chiedendogli di agire per bloccare le importazioni di agrumi contaminati da macchia nera provenienti dal Sudafrica nel 2014, rispettando le raccomandazioni formulate dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) lo scorso febbraio.

La relazione dell'EFSA ha riconfermato l'elevato rischio di introduzione di macchia nera nell'Ue per via degli agrumi contaminati provenienti dal Sudafrica. Attualmente la malattia non è presente sul territorio europeo, ma può facilmente propagarsi con la frutta importata.

Il Segretario generale del Copa-Cogeca, Pekka Pesonen, ha dichiarato: "La Commissione europea ha presentato una proposta per rafforzare i controlli sulle importazioni nell'Ue di agrumi provenienti dal Sudafrica a marzo. Anche se questo è stato un passo nella giusta direzione, la proposta deve essere migliorata per essere in linea con la relazione dell'EFSA".

Pesonen ha quindi chiesto di assicurare che tutte le importazioni di agrumi siano sottoposte alle nuove misure di controllo aggiuntive e che le importazioni di agrumi provenienti da zone contaminate da Guignardia citricarpa siano automaticamente vietate non appena viene rilevata la sesta partita contaminata.

Il numero di rilevazioni nel 2013 indica che le autorità competenti sudafricane non sono in grado di svolgere controlli fitosanitari efficienti. Il Copa-Cogeca è dunque fortemente preoccupato che il sistema di controlli proposto non funzionerà come si deve. Il Copa-Cogeca deplora inoltre che la frutta destinata alla trasformazione industriale, che rappresenta il 10% di tutte le importazioni, non rientra nella portata delle misure di controllo aggiuntive.

L'associazione esorta quindi la Commissione europea e gli Stati membri ad agire immediatamente per bloccare le importazioni di agrumi dal Sudafrica durante il Comitato permanente fitosanitario della prossima settimana. "Vogliamo delle misure per il 2014 anche se le importazioni sono già iniziate a marzo - spiega il Copa-Cogeca in una nota -. Siamo stati confrontati a un elevato rischio di contaminazione la scorsa stagione e non vogliamo si ripeta quest'anno".

Fonte: Copa-Cogeca