CIBO "SPAZZATURA" BATTE ORTOFRUTTA SUI SOCIAL NETWORK. PAROLA DEL FOOD PORN INDEX, CHE INVITA A... RAVVEDERSI

CIBO "SPAZZATURA" BATTE ORTOFRUTTA SUI SOCIAL NETWORK. PAROLA DEL FOOD PORN INDEX, CHE INVITA A... RAVVEDERSI
La popolarità dei social network congiuntamente alla commercializzazione di smartphone e fotocamere sempre più performanti, ha portato la tendenza ad immortalare momenti tramite immagini e la diffusione virale di informazioni a livelli esponenziali. Non solo è possibile fotografare ciò che ci interessa in qualsiasi istante – data l’onnipresenza nelle nostre vite dei cellulari – ma è possibile apporre filtri artistici, ritagliare e condividere con un pubblico di “amici” potenzialmente illimitato immagini e contenuti da noi ritenuti interessanti. Come riportato da Daniele Bianchi nell’articolo dedicato alle potenzialità di Instagram – il social dedicato alla fotografia – (cfr. Italiafruit del 31 Maggio 2013), tra i soggetti visivi più gettonati spicca proprio il cibo. Gli alimenti in colorate composizioni e ricettazioni glamour sono diventati oggetto del desiderio, tanto da creare quello che potrebbe definirsi un “genere fotografico” a parte, chiamato in modo piuttosto provocatorio “Food porn”.

Purtroppo dalla nascita di questa tendenza e dall’articolo di Italiafruit di quasi un anno fa, frutta e verdura online non sono riuscite a primeggiare su altri cibi, molto meno sani ma altrettanto colorati ed allettanti. A misurare lo stato della competizione online tra ortofrutta e cibi spazzatura e stimolare un sovvertimento dello status quo ci ha pensato Bolthouse Farms, l’azienda americana affiliata Campbell che commercializza carote e una vasta gamma di succhi di frutta. Già molto impegnata nell’accrescere l’interesse attorno a frutta e verdura tramite blog ed altre attività, Bolthouse Farms ha creato “Food Porn Index”. Si tratta di un sito che misura in tempo reale gli hashtag*dedicati ai prodotti ortofrutticoli contro quelli rivolti al “cibo spazzatura”. Sfortunatamente al momento di scrittura di questo articolo dei 234,2 milioni di hashtag su Twitter ed Instagram dedicati al cibo frutta e verdura ricoprono, secondo le misurazioni del sito, solo il 30,5% perdendo dunque miseramente la sfida contro patatine, ciambelle, pizza & Co. .



Cosa manca ai prodotti ortofrutticoli per essere appetibili? Nulla, ed infatti Food Porn Index invita a modificare l’attuale situazione di sbilanciamento. Il proprio contributo può cominciare proprio dal sito stesso: cliccando sulle immagini delle varie categorie di prodotti, oltre a poterne apprezzare la popolarità online, si ottiene accesso ad animazioni interattive da poter condividere sui social. Oltre a frutta e verdura è possibile ovviamente rilanciare dal sito anche post sui cibi non salutari, invitati però prima di farlo a riflettere un momento (“Think before you tweet”) in quanto, secondo Bolthouse Farms, “Siamo ciò che twettiamo”.
Un interessante proposta online, mossa dall’idea che “se possiamo cambiare il modo in cui le persone pensano (e postano) a proposito di frutta e verdura fresche possiamo fare del mondo un posto più sano”.



Per avere modo di apprezzare l’auspicata inversione di tendenza dobbiamo essere noi di settore i primi promotori di immagini e contenuti “appetibili” che portino i consumatori a seguire e condividere, perchè persuasi del fatto che i prodotti ortofrutticoli possano essere tanto interessanti e “virali” quanto quelli non salutari.
Il “Food porn Index” deve diventare la nostra sfida: dobbiamo riuscire a modificare le percentuali, quelle numeriche del sito ma soprattutto quelle nella mente del consumatore. Rinnovo l’invito del collega Daniele Bianchi, attendendo con impazienza contenuti “sani” da condividere.

*parola o combinazioni di parole concatenate precedute dal simbolo # – hash in inglese – volte a descrivere il contenuto di un'immagine o di un commento

Vanessa Niemants
Junior Marketing Specialist
vanessa@italiafruit.net

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