MELONI DEL SENEGAL: UN PROGETTO “EQUO” DI COLLABORAZIONE TRA FRANCESCON E COOP ITALIA

MELONI DEL SENEGAL: UN PROGETTO “EQUO” DI COLLABORAZIONE TRA FRANCESCON E COOP ITALIA
160 ettari nella zona di Thiès, a quaranta chilometri da Dakar, vedono oggi protagonista il melone. L'azienda Francescon ha infatti portato in Senegal le macchine agricole, i trattori, le serre, i mezzi tecnici e il know how necessari alla produzione ed oggi rappresenta per la zona di Thiès una realtà produttiva all'avanguardia che offre lavoro a centinaia di persone.
Il progetto nasce dalla collaborazione fra Coop Italia e Francescon, entrambi impegnati a destinare 5 centesimi al kg ciascuno, per un totale di 10 centesimi al kg per ogni melone del Senegal “Terra Equa” venduto; fondi che vengono devoluti alla fondazione Giovanni Paolo Secondo di Firenze che curerà la realizzazione di un presidio medico – con macchinari e sala parto - nel villaggio vicino alla zona di produzione. Verrà inoltre donata una ambulanza al villaggio per poter trasportare i malati al più vicino ospedale che dista 30 km.
Il progetto è iniziato da circa un mese con il referenziamento nei punti vendita Coop del melone del Senegal: ogni frutto è nastrato e sotto al brand TERRA EQUA campeggia lo slogan "PRODOTTI DELLA COLLABORAZIONE CON IL SENEGAL". 



Il progetto dovrebbe andare avanti fino alla metà-fine di aprile, quando avrà inizio la commercializzazione del prodotto Italiano.
“Prevediamo di raccogliere fondi per 30-50 mila euro quindi parliamo di circa 3-5 mila quintali di prodotto – riferisce a Italiafruit Bruno Francescon, Presidente OP Francescon. Sono molto soddisfatto della collaborazione a questo progetto, una soddisfazione certo imprenditoriale ma ancor prima umana in quanto stiamo facendo sì business ma per una giusta causa. Se consideriamo che in questo paese il costo della vita è molto basso, si tratta in realtà di una quantità di denaro importante da poter investire in un servizio fondamentale per la gente del luogo. Basti pensare che non hanno nemmeno disponibilità di acqua”.

Chiara Daltri
Marketing Manager Italiafruit

Copyright Italiafruit