OPO VENETO, CONVEGNO SULLA PRODUZIONE INTEGRATA

OPO VENETO, CONVEGNO SULLA PRODUZIONE INTEGRATA
È tempo di produzioni integrate: lo impongono la normativa europea, le linee guida nazionali e i disciplinari regionali. L’obiettivo è produrre cibi sani, sicuri, di qualità. “È una rivoluzione negli orti, sicuramente vengono avanti forti cambiamenti, che comporteranno un uso sempre più consapevole degli agro farmaci e una gestione sostenibile delle colture. I prossimi tre anni saranno determinanti”, rileva Federico Nadaletto, tecnico di OPO Veneto che, in collaborazione con Il Consorzio del radicchio Igp di Treviso e di Castelfranco e con il Consorzio dell’asparago Igp di Badoere, ha programmato un convegno a Zero Branco per illustrare ad orticoltori e a tecnici le “Linee guida regionali di produzione integrata” per l’anno appena cominciato e il “Piano di azione nazionale” (Pan) per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari in recepimento della direttiva 2009/128/CE dell'Unione Europea, entrato in vigore dal primo gennaio. L’appuntamento è in calendario martedì 18 febbraio alle ore 20, nella sede centrale di OPO Veneto. Sarà relatore Antonio Mingardo del Servizio fitosanitario della Regione Veneto. L'Unione Europea nella direttiva sull’uso sostenibile degli agro farmaci prevede già da quest’anno l’obbligo della difesa integrata delle colture per tutti gli agricoltori. Sono, dunque, in arrivo o sono già in vigore norme più severe e maggiori controlli, norme che bisogna conoscere bene, interpretare ed applicare correttamente, pena sanzioni. Si va dunque verso un’agricoltura sempre più ispirata ai principi della sostenibilità ambientale che gli agricoltori sono chiamati ad applicare in campo. Nell’incontro di Zero Branco saranno messi a fuoco i criteri attuativi della disciplina regionale e nazionale ed i relativi impegni per gli orticoltori. In sostanza, si spiegherà che fare e come fare per essere in regola, ma soprattutto per produrre bene e sano, nel rispetto dell’ambiente e in risposta alle richieste dei mercati. La produzione integrata, chiamata anche agricoltura integrata, è un processo colturale a basso impatto ambientale che utilizza tutti i metodi e i mezzi produttivi e di difesa dalle avversità delle produzioni agricole volti a ridurre al minimo l’uso delle sostanze chimiche di sintesi e a razionalizzare la fertilizzazione nel rispetto dei principi ecologici, economici e tossicologici. È una “rivoluzione” rispetto all’agricoltura convenzionale per quanto attiene ai metodi di lavorazione della terra, all’impiego dei fertilizzanti e dei fitofarmaci, al controllo delle infestanti e sulla difesa dei vegetali.

Nella foto di apertura: Antonio Mingardo, Servizio fitosanitario Regione Veneto, relatore del convegno

Fonte: OPO Veneto