“UNICREDIT PER L’AGRICOLTURA”, UN MILIARDO DI EURO IN DUE ANNI PER SOSTENERE IL SETTORE PRIMARIO

“UNICREDIT PER L’AGRICOLTURA”, UN MILIARDO DI EURO IN DUE ANNI PER SOSTENERE IL SETTORE PRIMARIO
Il gruppo bancario UniCredit ha appena siglato un'intesa con le principali associazioni di categoria del comparto agricolo (Coldiretti, Confagricoltura e Cia) e con SGFA-ISMEA, mettendo a disposizione degli operatori del settore nuove linee di credito per un ammontare che, nel biennio 2014-15, potrà arrivare a 1 miliardo di euro.
Il piano "UniCredit per l'Agricoltura" presentato alla Fieragricola di Verona si compone di una serie articolata di strumenti finanziari. Accanto a prodotti tradizionali come l'"Anticipo pluriennale Pac" e l'"Anticipo dei contributi di piani di sviluppo rurale", trova spazio anche un'offerta ad hoc per i top buyer: le azioni "Supercash rotativo" per l'anticipo di fatture e contratti verso i buyer e "Reserse factoring" per lo smobilizzo dei crediti vantati dei fornitori.
Ma il fiore all'occhiello del nuovo piano è l'"Agribond", una linea di finanziamenti per l'agricoltura da complessivi 600 milioni di euro che UniCredit rende disponibili per il biennio 2014-15. Si tratta di prestiti a tasso agevolato della durata di sei anni di cui le imprese della filiera agricola italiana potranno usufruire per sostenere investimenti con un orizzonte temporale di medio o lungo periodo. A garantire per conto degli agricoltori che ne usufruiranno sarà la Società di gestione Fondi per l'Agroalimentare (SGFA), organismo pubblico che fa capo all'Istituto per il mercato Agricolo Alimentare (ISMEA). Il plafond originario di 600 milioni potrebbe anche aumentare se le singole regioni decideranno di incrementare i finanziamenti per l'agricoltura destinando alla SGFA altre risorse.
"L'agricoltura è, a livello globale, uno dei settori caratterizzati dalle migliori prospettive per il futuro, grazie alla crescente domanda e alla relativa stabilità dei prezzi - ha dichiarato Federico Ghizzoni (nella foto), amministratore delegato di UniCredit -. Tuttavia per rimanere competitive sul complesso scenario globale è necessario che le imprese agricole italiane sappiano innovarsi. Con "UniCredit per l'Agricoltura" intendiamo fornire gli strumenti finanziari necessari perché gli imprenditori del settore possano cogliere appieno tutte le opportunità che i mercati, nazionali e internazionali, offriranno".
"La despecializzazione che ha caratterizzato il sistema creditizio in questi ultimi decenni ha comportato un graduale disinteresse degli istituti bancari verso l'agricoltura, alimentato anche dalle nuove regole di Basilea, che mal si adattano al settore - ha spiegato Mario Guidi, presidente di Confagricoltura -. Le imprese agricole hanno estremamente bisogno di assistenza nel campo del credito. E' dunque importante questa partnership con un istituto come UniCredit, che ha tra le sue mission quella di ampliare la sua attività nel credito all'agricoltura".

Fonte: Italia Oggi, Idea Green, Confagricoltura