INVERNO TROPPO CALDO PER LA FRUTTA PIACENTINA, A RISCHIO L’INTERA PRODUZIONE

INVERNO TROPPO CALDO PER LA FRUTTA PIACENTINA, A RISCHIO L’INTERA PRODUZIONE
L'inverno mite mette in pericolo la produzione di frutta piacentina: gli alberi di ciliegie, pesche e albicocche potrebbero restare "vittima" delle temperature fuori stagione degli ultimi giorni, di 6 o 7 gradi sopra la media del periodo.
Una condizione molto sfavorevole per le decine di produttori del territorio locale: "Da un lato il caldo insolito ha portato alcune piante a una fioritura precoce, dall'altra parte c'è il rischio che una drastica diminuzione della colonnina di mercurio, attesa a fine mese, trovi le coltivazioni impreparate e crei comunque danno", ha spiegato il produttore Fausto Repetti, ai microfoni di Telelibertà Piacenza.
"Se perdura questo livello di temperatura sopra la media potremmo ridurre la resistenza al gelo, prosegue Repetti. Molte varietà di pesco, per esempio, hanno un fabbisogno di freddo che se non viene soddisfatto poi la pianta non differenzia i fiori e quindi poi non c'è produzione". Nel caso dell'albicocco poi, continua Repetti, si sono già visti casi di prefioritura. Quindi fuori stagione: "che non può portare fruttificazione e fa rischiare di far perdere poi il 100% della produzione".
Le previsioni paiono molto negative, anche se per avere un'idea precisa sull'entità reale della prossima produzione, bisognerà attendere primavera inoltrata e la crescita dei primi frutti.



Fonte: liberta.it