FINE 2013 IN TONO DIMESSO PER LA FRUTTA A NOCCIOLO, ESCALATION DEI LITCHIES… CON CLAUDIA BERNARDINELLO, PRODUCT MANAGER DOLE ITALIA

FINE 2013 IN TONO DIMESSO PER LA FRUTTA A NOCCIOLO, ESCALATION DEI LITCHIES…  CON CLAUDIA BERNARDINELLO, PRODUCT MANAGER DOLE ITALIA
Daltri - Esotico e tradizione: ci può delineare un bilancio di fine anno per Dole per i prodotti esotici nel loro complesso, con particolare riferimento ai litchi che stanno registrando performance particolarmente brillanti?

Bernardinello
- Sarà la crisi che si fa sentire ma negli ultimi anni i prodotti di importazione tradizionali Natalizi come ciliegie, pesche, albicocche etc..., molto costosi perché via aerea da paesi dell'altro emisfero, hanno lasciato spazio a prodotti più facilmente commercializzabili come litchies e ananas, che sono diventati per Dole i prodotti di maggior consumo nel periodo Natalizio e che anche quest'anno hanno avuto una buona rispondenza da parte dei consumatori italiani.
Soprattutto il litchies sta avendo anno dopo anno un costante incremento di vendite, catturando sempre un maggior numero di estimatori. Buon volume e frutti di buona qualità e condizione grazie a condizioni climatiche favorevoli (sole caldo ed escursioni termiche notturne). Sarà vero che "la Befana tutte le feste le porta via" ma il litchies resta ancora sugli scaffali dei principali distributori, infatti l'obiettivo è che l'abitudine al consumo di questo frutto non si limiti al periodo di feste ma che si prolunghi almeno fino a completamento della stagione di produzione in Madagascar e Sud Africa, paesi dove Dole ha un coinvolgimento diretto con i produttori.

Daltri - Per quanto concerne l'ananas, prodotto che domina la categoria dell'esotico, qual è stato l'andamento della campagna di produzione nelle principali aree del centro America in questo periodo di feste e che effetti ha determinato sulla campagna di commercializzazione nel mercato italiano per Dole?


Bernardinello
- Per quanto riguarda gli ananas, il clima invece non è stato molto favorevole, soprattutto in Costa Rica - per noi zona principale di produzione - dove le forti piogge continue e la poca luce non hanno aiutato la colorazione esterna dei frutti e solo grazie a costante cura nelle fasi di produzione ed una adeguata selezione al taglio dei frutti abbiamo potuto ricevere un buon prodotto, abbastanza colorito esternamente, con polpa gialla e dolce che ha mantenuto alto il gradimento da parte dei consumatori dei prodotti Dole. Il brutto tempo in produzione ha limitato quindi il volume in arrivo nei porti italiani ed europei e purtroppo anche il brutto tempo in Italia ci ha creato qualche problemino di ritardo di sbarco e distribuzione che tuttavia con l'ausilio dei collaboratori logistici (porto-trasporti etc) siamo riusciti a risolvere al meglio. Probabilmente se avessimo avuto un maggior volume avremmo potuto soddisfare meglio le richieste dei nostri clienti, ma meglio avere un po' meno prodotto con buona qualità piuttosto che un prodotto con scarse caratteristiche qualitative... Del resto da sempre il motto Dole è "Quality Quality Quality".

Chiara Daltri

Marketing Manager
chiara@italiafruit.net  

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