APPROVATA LA PAC 2014-2020: SARÀ PIÙ EQUA ED ECOLOGICA. IN ARRIVO 33,4 MILIARDI PER L'AGRICOLTURA ITALIANA NEI PROSSIMI SETTE ANNI

APPROVATA LA PAC 2014-2020: SARÀ PIÙ EQUA ED ECOLOGICA. IN ARRIVO 33,4 MILIARDI PER L'AGRICOLTURA ITALIANA NEI PROSSIMI SETTE ANNI
Ieri, il Parlamento ha approvato l'accordo raggiunto con il Consiglio sulla riforma della politica agricola europea. La nuova politica agricola comune (PAC) mira a preservare la tutela ambientale, garantire una più equa distribuzione dei fondi UE e aiutare gli agricoltori ad affrontare meglio le sfide nel mercato.
"Si tratta della prima vera riforma della politica agricola europea, decisa di comune accordo dai ministri e dai deputati direttamente eletti. In questo cammino lungo e impegnativo, il Parlamento ha fatto grandi miglioramenti. La nuova PAC sarà più equa e legittima, garantirà un migliore equilibrio tra la sicurezza alimentare e la tutela dell'ambiente e preparerà meglio gli agricoltori ad affrontare le sfide del futuro", ha affermato il presidente della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale Paolo De Castro.
"L'esito positivo della votazione del Parlamento Europeo sia dell'intero pacchetto afferente la Pac che delle norme transitorie per il 2014 è una buona notizia. Questa approvazione è frutto di un lavoro intenso che è stato condotto in modo proficuo congiuntamente con la Commissione e il Parlamento Europeo e che è scaturito nell'accordo che tutti insieme abbiamo raggiunto lo scorso giugno. Il passaggio successivo sarà, quindi, nel prossimo Consiglio dei Ministri dell'agricoltura dell'Unione che si terrà a dicembre a Bruxelles, nel corso del quale saremo chiamati ad approvare 'in prima lettura' in modo definitivo l'accordo. Ciò consentirà agli agricoltori di avere garanzia e certezze sul prosieguo della politica agricola comune dal primo gennaio 2014". Così ha commentato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo.
Sono stati votati dall'Europarlamento i progetti di regolamento relativi ai Pagamenti diretti; allo Sviluppo rurale; all'OCM unica; al Finanziamento, gestione e monitoraggio della PAC; alle norme transitorie per il 2014.
Martedì, inoltre, era stato approvato dal Parlamento europeo il nuovo quadro finanziario pluriennale (Qfp) dell'Unione per i prossimi sette anni (2014-2020). L'agricoltura italiana nei prossimi sette anni avrà a disposizione 33,4 miliardi di euro: di questi 22,96 miliardi andranno agli agricoltori e alle misure di mercato; e i restanti 10,3 miliardi per gli investimenti nelle aree rurali.


Fonte: EuroParl – Vini e Sapori - Ansa