LA FRANCIA SOSPENDE L'ECOTAXE FINO AL 2015

LA FRANCIA SOSPENDE L'ECOTAXE FINO AL 2015
Dopo le numerose manifestazioni dell'autotrasporto francese avvenute la scorsa settimana il ministro dell'Ambiente e dell'Energia, Philippe Martin, ha annunciato che l'Ecotaxe sarà sospesa almeno fino al 2015.
Secondo il ministero dei Trasporti francese, 2100 veicoli pesanti hanno partecipato alle manifestazioni di sabato scorso contro l'applicazione dell'Ecotaxe, ma l'associazione degli autotrasportatori Otre - che ha organizzato le proteste in tutta la Francia - stima che siano stati almeno quattromila.
L'elenco degli eventi comprende un corteo di almeno 300 camion al mercato all'ingrosso di Rungis, che serve la regione di Parigi, uno di 200 veicoli a Tolosa, quasi trecento a Bordeaux hanno bloccato l'autostrada A63, decine di automezzi partiti da Lione hanno formato un "camion lumaca" sulle autostrade A7 e A1, oltre cento veicoli hanno presidiato la sede di Ecomouv (la società che dovrà gestire il pagamento telematico dell'Ecotaxe) a Augny, più interruzioni del traffico sull'autostrada Parigi-Lille. Una manifestazione preceduta anche da gruppi di manifestanti che la scorsa settimana hanno distrutto alcuni portali dell'Ecotaxe.
Questa nuova ondata di protesta ha spinto il Governo francese a sospendere l'applicazione dell'Ecotaxe almeno per tutto il 2014, in attesa di una riforma complessiva della tassazione, ha precisato il ministro dell'Ambiente e dell'Energia, Philippe Martin. Una notizia positiva per gli autotrasportatori, però in Francia è già scattato l'allarme per un possibile aumento dell'Iva.
Intanto, l'associazione Otre dichiara che continuerà a battersi per una completa soppressione dell'Ecotaxe e non una semplice sospensione.

Fonte: Trasporto Europa