SUCCHI DI FRUTTA, LA SPAGNA VIETA L'AGGIUNTA DI ZUCCHERI E AUTORIZZA IL SUCCO DI POMODORO

SUCCHI DI FRUTTA, LA SPAGNA VIETA L'AGGIUNTA DI ZUCCHERI E AUTORIZZA IL SUCCO DI POMODORO
In occasione dell'entrata in vigore, lo scorso 28 ottobre, del Regio Decreto 781/2013 che stabilisce le norme per la preparazione, la composizione, l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei succhi di frutta e di altri prodotti analoghi destinati all'alimentazione umana, l'associazione spagnola Asozumos ha pubblicato il rapporto sul mercato europeo dei succhi e nettari di frutta dell'European Fruit Juice Association (AIJN).
Secondo lo studio in Spagna sono stati consumati 1.046 milioni di litri di succhi e nettari nel 2012, un volume che fa della Spagna il quarto maggiore paese consumatore in Europa - con una quota del 10% del mercato totale (10.387 milioni di litri nel 2012) - dietro a Germania, Francia e Regno Unito, e davanti all'Italia.
Per quanto riguarda il consumo pro-capite, gli spagnoli si collocano in una pozione molto buona nel panorama europeo, con 22,25 litri nel 2012, dietro solo ai tedeschi (32,1 litri) e prossimo al livello dei paesi scandinavi.
Il consumo di questi prodotti si concentra solitamente nel corso dei mesi estivi. A questo proposito, un'indagine del Ministero spagnolo dell'Agricoltura indica che circa il 50% dei consumi di nettari e succhi di frutta delle famiglie spagnole è riconducibile al periodo che va da giugno a settembre.
Relativamente alle novità introdotte e contenute nel Regio Decreto, si devono evidenziare il divieto definitivo sull'aggiunta di zucchero ai succhi e l'autorizzazione del succo di pomodoro; per quest'ultimo prodotto, in particolare, è stata concessa in via esclusiva l'aggiunta di sale, spezie ed erbe aromatiche.

Fonte: Alimarket