TRISTEZA DEGLI AGRUMI: QUESTA SETTIMANA DUE ISPETTORI DELLA COMMISSIONE UE SARANNO IN SICILIA PER VALUTARE LA SITUAZIONE

TRISTEZA DEGLI AGRUMI: QUESTA SETTIMANA DUE ISPETTORI DELLA COMMISSIONE UE SARANNO IN SICILIA PER VALUTARE LA SITUAZIONE
Durante la riunione di giovedì scorso del gruppo di lavoro specializzato nel comparto agrumicolo, il settore agrumicolo europeo ha richiesto alla Commissione Ue, mediante un documento scritto, che vengano adottate immediatamente misure drastiche e ineludibili per proteggere la salute vegetale delle piantagioni di agrumi europee contro i rischi fitosanitari derivanti le importazioni da paesi terzi, come il Sudafrica. Nel documento comune, in particolare, i rappresentanti del settore agrumicolo europeo ribadiscono la necessità di chiudere l'importazione di agrumi provenienti dal Sudafrica, a fronte di 34 casi di contaminazione da "macchia nera" rinvenuti nell'ultimo anno.
Per l'Italia, l'agronomo Corrado Vigo, neo-eletto presidente della Federazione dei dottori agronomi e dottori forestali della Regione Siciliana, ha chiesto "con forza l'attivazione delle misure di salvaguardia col blocco delle importazioni da Sudafrica, Brasile e Argentina". E, "per il citrus greening - spiega l'agronomo sul proprio profilo Twitter - ho chiesto di innalzare al massimo la soglia di attenzione per evitare che questo virus possa arrivare e vanificare gli sforzi che tutti stiamo facendo dopo la batosta del virus della tristeza".
Particolarmente delusa dal comportamento dei rappresentanti della Commissione Ue è stata l'associazione spagnola AVA-ASAJA, che attraverso il suo presidente Cristóbal Aguado dichiara: "Quello che è successo nel corso della riunione del Gruppo degli Agrumi dell'Ue è un'indecenza. Questi signori - riferendosi ai rappresentanti della Commissione Ue - hanno perso quel poco di credibilità che avevano perché continuano ad eludere il problema della ‘macchia nera' anche dopo 34 intercettazioni". Secondo Aguado, l'atteggiamento esitante ed elusivo della Commissione Ue risponde esclusivamente a ragioni politiche dato che i rischi di contaminazione in Europa sono stati scientificamente dimostrati anche dell'EFSA.   
La Sicilia, grazie all'operato di Corrado Vigo, ha comunque portato "a casa" un risultato importante: questa settimana, sottolinea l'agronomo su Twitter, "due ispettori della Commissione verranno in Sicilia" per verificare lo diffusione della tristeza. "Verranno interessati: Università, Cra, Osservatorio malattie delle piante, Ordine Agronomi di Catania, Parco scientifico e organizzazioni sindacali".

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