SOSTENIBILITA', FILIERA CHIUSA E QUALITA': ECCO I PILASTRI DELLA CRESCITA ...CON MARZIANO AMBRUOSI - PRESIDENTE OP AGROMARCHE

SOSTENIBILITA', FILIERA CHIUSA E QUALITA': ECCO I PILASTRI DELLA CRESCITA ...CON MARZIANO AMBRUOSI - PRESIDENTE OP AGROMARCHE
Daltri – Ambruosi & Viscardi si è affermata nel panorama italiano per la produzione di insalate e verdura di I e IV Gamma. Oggi l'azienda vanta una filiera completa e importanti investimenti per ridurre l'impatto ambientale. Che cosa può dirci a questo proposito?

Ambruosi – Ormai trent'anni fa, nel 1982, mia moglie ed io abbiamo dato vita all'azienda che ora è guidata dai miei quattro figli. In questi anni abbiamo creduto nell'innovazione e nella sostenibilità ambientale, dotandoci attivamente di un'organizzazione produttiva sempre più a ciclo chiuso: dalla produzione della piantina passando per la coltivazione fino alla trasformazione e il confezionamento, controlliamo e certifichiamo tutti i passaggi della filiera. A questo si aggiunge il riutilizzo degli scarti vegetali di lavorazione che vengono in parte usati come concime organico sui nostri terreni di coltivazione, ed in parte trasportati ad un impianto biogas della zona per la produzione di energia elettrica. In secondo luogo, tutti i nostri stabilimenti di produzione di Sant'Elpidio a Mare, in provincia di Fermo, (dedicati alla produzione di I, IV e V Gamma) e una serra in vetro per la produzione di prezzemolo, sono alimentati interamente da energia pulita ottenuta dai 6600 pannelli fotovoltaici collocati sui tetti, con una produzione di 1.2 Megawatt che ci garantiscono la completa autosufficienza energetica. Infine, stiamo riconvertendo il nostro parco auto per sfruttare il distributore di gas metano che stiamo realizzando all'interno dell'azienda. Un lungo percorso, iniziato circa 6 anni fa, che ci ha permesso di diventare oggi una azienda interamente alimentata da energia pulita, nel totale rispetto dell'ambiente.
La razionalizzazione e riduzione delle spese che abbiamo raggiunto grazie all'azzeramento del conto per l'energia elettrica e la vendita del biogas, quindi, ci ha permesso di attuare una politica sui prezzi, gli stessi da oltre 6 anni, che ha ci premiato con un'iniziale triplicazione del fatturato, che ha mantenuto un trend di crescita del 10-15% negli ultimi anni.


Nella foto: veduta aerea degli stabilimenti

Daltri – Ambruosi & Viscardi ha cominciato l'attività producendo insalate e verdure di I Gamma e dal 2005 siete partiti con la IV Gamma. Quali nuovi progetti e investimenti vi attendono in futuro?

Ambruosi – L'attività della Ambruosi & Viscardi è in espansione, infatti, stiamo pianificando, a partire dal 2014, di partire con la produzione di verdure di V Gamma. Attualmente, comunque, abbiamo un assortimento di oltre 50 referenze di IV Gamma, fra buste, ciotole e vaschette, vendute a marchio Ambruosi & Viscardi; a queste si affianca la produzione di prodotti a marchio privato per le catene della grande distribuzione, che rappresenta circa la metà della nostra attività complessiva. Ambruosi & Viscardi ha aderito alla OP Agromarche, che associa una trentina di produttori, alla quale affida la commercializzazione dei propri prodotti che vengono distribuiti nelle principali insegne nazionali e locali. Inoltre, i prodotti di I Gamma vengono venduti anche all'estero, mentre per la quota di referenze di IV Gamma, per ora, ci muoviamo nel mercato Italiano. La Op Agromarche nel 2012 ha chiuso un fatturato di 18,5 milioni di euro e quest'anno contiamo di raggiungere i 20 milioni di euro.
In questi trent'anni Ambruosi & Viscardi si è distinta a livello nazionale portando sul mercato prodotti di eccellente qualità ottenuta grazie al controllo diretto su tutta la filiera: un esempio sono le insalate adulte miste con le quali abbiamo raggiunto davvero un notevole livello qualitativo specialmente per l'elevata conservabilità del prodotto in busta.


Nella foto: Il ministro Nunzia De Girolamo incontra Marziano Ambruosi durante Macfrut 2013






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