DECOLLA IL PROGETTO DELLA MELA FUJION CON L’ADESIONE DI DIECI GRUPPI PRIVATI E COOPERATIVI

DECOLLA IL PROGETTO DELLA MELA FUJION CON L’ADESIONE DI DIECI GRUPPI PRIVATI E COOPERATIVI
Dieci gruppi privati e cooperativi sono entrati nel progetto della mela Fujon elaborato dal CIV-Consorzio Italiano Vivaisti di Ferrara. Si tratta di: Patfrut di Ferrara, Lagnasco Group di Cuneo, S.F.T. – Società Frutticoltori Trento Sca di Trento, Co.Fru.Ta di Giacciano con Baruchella (Rovigo), AFE – Associazione Frutticoltori Estense (Ferrara), Cico di Tresigallo (Ferrara), Agrintesa (Faenza), Melavì (Sondrio), Cooperativa Frutta Castelbaldo (Padova), TC Frutta di Ostellato (FE). Questi gruppi si impegnano per 5 anni a piantare la varietà brevettata dal CIV partendo da un minimo di 10 ettari ciascuno.
La varietà Fujion è stata presentata dal CIV tre anni fa nel corso di Interpoma nell’ambito della nuova serie di varietà “Sweet Resistants®”, mele dolci e resistenti alla ticchiolatura brevettate dal CIV.
Tra queste la varietà Fujion, che è stata piantata in questi anni in molti frutteti pilota in diverse aree del Paese, ha evidenziato caratteristiche molto interessanti oltre alla sua naturale resistenza, quali:
- facilità di colorazione in ambienti e situazioni climatiche difficili;
- epidermide non suscettibile al cracking e poco sensibile alle scottature;
- produzione costante;
- conservazione molto buona, sia come croccantezza che come sapore.


La mela Fujion

L’adesione delle dieci importanti realtà al progetto Fujion conferma l’interesse del mondo produttivo per questa varietà che è simile alla mela Fuji nell'aspetto e nella qualità, ma con aspetti innovativi in grado di rendere più efficiente ed ecocompatibile la produzione. Il progetto di sviluppo elaborato dal CIV prevede, attraverso una pianificazione delle quantità, l’ottimizzazione dei risultati economici della coltivazione e della commercializzazione senza bisogno di sovrastrutture rigide e costose.
“Quest’anno la produzione di Fujion – conferma il Dott. Alessio Martinelli, Responsabile R&S del CIV (nella foto di apertura) - si presenta ottima in termini di quantità e qualità sia sui nuovi impianti che in quelli più vecchi, con frutti di buon calibro e colore”.  
Sono in programma tre giorni di visite tecniche organizzate dal CIV nelle date 8, 9 e 23 ottobre in tre zone diverse di produzione di Fujon in aree di pianura, pedemontana e collina.

CIV

Il Consorzio Italiano Vivaisti-CIV è leader in Italia nell’innovazione varietale e nella produzione di materiali di propagazione certificati. Attivo dal 1983, con sede a San Giuseppe di Comacchio, in provincia di Ferrara, il CIV è composto dai tre vivai italiani leader nel settore: Vivai Mazzoni, Salvi Vivai, Tagliani Vivai. Attraverso la sinergia, l’esperienza e gli investimenti importanti nella ricerca, CIV è in grado di offrire prodotti all’avanguardia e più rispondenti alle esigenze del mercato. Nel complesso i tre vivai producono ogni anno circa 5 milioni di portinnesti, 3,5 milioni di piante di mele, pere e drupacee, 150 milioni di piante di fragola e 2 milioni di zampe di asparago. Producono inoltre, su richiesta dei clienti, altre specie minori di frutta. Il CIV, con grande lungimiranza, è impegnato da anni a selezionare varietà che possono fornire produzioni di alta qualità con ridotto fabbisogno energetico e basso impatto ambientale. CIV è un membro fondatore dell’International New-varieties Network (INN), un’associazione mondiale di vivai che promuove lo scambio, la valutazione e la commercializzazione di nuove varietà nelle principali aree di produzione nel mondo.


Per ulteriori informazioni:
Dr. Alessio Martinelli, Responsabile R&S CIV - Tel +39-0533-399431

Fonte: Ufficio Stampa CIV