USA, CREATO L'IBRIDO DEL POMODORO PERFETTO: MANTIENE A LUNGO GUSTO, AROMA... E CERCA DI IMITARE IL SAPORE DEL SAN MARZANO

USA, CREATO L'IBRIDO DEL POMODORO PERFETTO: MANTIENE A LUNGO GUSTO, AROMA... E CERCA DI IMITARE IL SAPORE DEL SAN MARZANO
Il pomodoro perfetto sarebbe nato nei laboratori dell'Università della Florida a Gainesville (University of Florida's Institute for plant innovation) dove si sperimentano nuovi prodotti agricoli. Perfetto nel sapore, profumo e conservazione nel tempo delle caratteristiche organolettiche.
Secondo quanto riportato in un articolo del Corriere della Sera, i ricercatori hanno prima "centrifugato" i vari tipi di pomodoro coltivati nelle serre americane, ne hanno estratto i composti aromatici e li hanno classificati e quantificati. In seguito hanno sviluppato ibridi che esaltassero al massimo le migliori caratteristiche. Compreso quel colore, più giallo che rosso, che assumono con la cottura i San Marzano made in Usa. Anche se l'origine del pomodoro (Solanum lycopersicum) è americana, è solo in alcune zone d'Italia - per le caratteristiche microclimatiche - che si è raggiunto il top per sapore, consistenza e quantità di sostanze benefiche. La direzione, quindi, si legge nell'articolo del Corriere della Sera, sarebbe quella di imitare il San Marzano vesuviano o i Perni siciliani. Partendo da specie antiche nordamericane: Matina, Ailsa Craig, Butcher sanguinante, Marmande, Oaxacan Rosa.
Il problema che assillava i ricercatori dell'Università della Florida era comunque quello del gusto. In effetti, nel corso dei decenni, il pomodoro medio è diventato non solo meno gustoso ma anche meno nutriente. "Abbiamo raggiunto l'obiettivo al 98%: il nostro ibrido ha un sapore decisamente migliore - commenta Harry I. Klee, responsabile dell'équipe di ricerca -. Siamo arrivati a selezionare cinque geni chiave capaci di migliorare di molto il sapore e localizzare i tre che controllano la produzione dei composti aromatici. E adesso stiamo cercando le mutazioni che portano a una maggiore attività di questi geni". Niente manipolazioni genetiche, niente Ogm, ma incroci selettivi fino a fissare i geni giusti nel miglior ibrido possibile.
Klee è convinto che tra 4-5 anni il prodotto sarà pronto per la coltivazione a fini commerciali. I semi, stabilizzati, saranno pronti tra un paio d'anni.


Fonte: Il Corriere della Sera