UK: ORTOFRUTTA REGINA DEI CONVENIENCE STORES. LA SINTESI DEL REPORT 2013 FIRMATO IGD RETAIL ANALYSIS

UK: ORTOFRUTTA REGINA DEI CONVENIENCE STORES. LA SINTESI DEL REPORT 2013 FIRMATO IGD RETAIL ANALYSIS

Nel Regno Unito non si arresta la crescita del format dei convenience stores. Secondo l'ultimo rapporto di IGD Retail Analysis, questo mercato è cresciuto ad un tasso annuo del 4,9% nei dodici mesi antecedenti il 31 aprile 2013, per un valore complessivo di 35,6 miliardi di sterline (41,1 miliardi di euro). E le previsioni di vendita da qui al 2018 sono altrettanto positive: 46,8 miliardi di sterline (54,1 miliardi di euro) corrispondenti ad una crescita annuale del 5,3%.  

Grafico - Le vendite del canale dei C-stores dal 2000 al 2013



Il numero totale dei convenience stores rimane pressoché costante rispetto al 2012. A fine aprile 2013, infatti, operavano lo 0,1% di negozi in più - 47.090 unità in totale - rispetto alla stesso mese dell'anno precedente. Il mercato dei convenience stores continua ad essere dominato dai cosiddetti "symbol groups" (per esempio: SPAR, Londis, Premier): 16.889 negozi che sviluppano un fatturato di 14,8 miliardi di sterline (41,5% di quota); seguono gli indipendenti non affiliati con una market share del 18,4% (6,5 miliardi di sterline), mentre in terza posizione c'è il segmento dei "convenience multiples" che comprende specialisti ed insegne di alcune catene di supermercati (Tesco Express, Sainsbury's Local e McColls). Oggi quest'ultimo segmento di mercato genera un fatturato annuo di 6,3 miliardi di sterline (17,6% di quota), in crescita dell'11,1% rispetto all'anno precedente. Prosegue, infine, anche la crescita dei negozi delle cooperative – come The Co-operative Group e The Southern Co-operative – che nel 2013 raggiungono le 2.637 unità e una quota di mercato dell'11,3%.  

Tabella - Vendite e numero di negozi per segmento di mercato



Tabella - Vendite per segmento di mercato dal 2000 al 2013




Tra le categorie di prodotti più vendute l'ortofrutta è quella che segna la crescita maggiore rispetto all'anno precedente. La vendita di frutta e verdura presso i convenience stores del Regno Unito ha raggiunto nel corso del 2012 un'incidenza relativa sulle vendite totali pari al 6,3%.

Grafico - Le prime 10 categorie di prodotti più vendute nei C-stores




Secondo la ricerca di IGD, i cambiamenti economici e sociali continueranno a supportare il mercato dei convenience stores. Molti consumatori britannici si aspettano che la loro situazione finanziaria non migliorerà il prossimo anno. Gli inglesi tendono ancora a preferire un approccio di spesa detto "poco e spesso", al fine di controllare al meglio il bilancio famigliare e ridurre i rifiuti alimentari.
La ricerca sottolinea che con queste condizioni il canale dei convenience stores avrà un importante spazio per crescere migliorando sia la qualità sia il valore dell'offerta.



Londra: confronto tra il negozio Sainsbury's Local di Clapham (a sinistra), uno dei convenience store più piccoli (140 metri quadrati) della propria rete e il negozio di Earlsfield (a destra) che invece occupa un'area espositiva di 700 piedi quadrati.



Negozio Londis di Ascot: qualità e valore come simboli che favoriscono una più consistente percezione del canale.

I retailers riconoscono l'incremento della competizione nel canale e sono alla ricerca di nuove modalità per differenziarsi dai propri competitor. Alcuni convenience stores, per esempio, stanno iniziando ad offrire soluzioni più ampie per la propria clientela attraverso servizi di vendita on line con ritiro dell'ordine nel punto di vendita o a domicilio.

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