Attualità
BARI, IL PROGETTO DI FILIERA CORTA CILIEGIA DELLE TERRE DI BARI APPRODA SULLE NAVI DA CROCIERA TUI, MSC E COSTA CROCIERE
La promozione del progetto di filiera corta “Ciliegia delle Terre di Bari” continua e stavolta non si limita alla terraferma. L’iniziativa volta alla diffusione della cultura di prodotto a livello nazionale e alla promozione della filiera corta della ciliegia, è approdata a bordo della nave da crociera Mein Schiff–Tui, che ha fatto tappa nel porto di Bari nei giorni scorsi.
Ad accogliere i turisti c’erano i rappresentanti dei Gal istitutori della fortunata iniziativa, Gal “Ponte Lama”, Gal “Le Città di Castel del Monte”, Gal “Terra dei Trulli e di Barsento” e Gal “Sud-Est Barese”, i quali hanno promosso il succoso frutto ormai nell’apogeo della fase di raccolta, offrendolo in degustazione. Una bella occasione per diffondere la cultura della ciliegia barese: oltre ai turisti che hanno potuto gustare il frutto sulle banchine di attracco, l’iniziativa ha coinvolto anche il comandante della nave, contribuendo alla diffusione di informazioni in maniera trasversale, dalla Grande Distribuzione Organizzata ai diretti possibili consumatori.
Questa puntata del Progetto di Filiera Corta “Ciliegia delle Terre di Bari”, è frutto della proficua collaborazione tra Gal e Istituzioni pubbliche: Regione Puglia, Provincie di Bari e Barletta-Andria-Trani, Camera di Commercio di Bari, le organizzazioni Professionali Agricole della due Provincie, il Consorzio di Tutela e Valorizzazione della Ciliegia e della Frutta tipica di Bisceglie, i Comuni delle Province Bari e BT, alle quali si è recentemente aggiunta la Commissione Cultura del Comune di Bari, che ha fornito al partenariato Istituzionale un forte braccio operativo.
Il programma verrà ripetuto anche il 23 e 24 giugno, tentando la conquista dei passeggeri di altre due importanti navi da crociera in scalo nel porto di Bari, facenti parte delle compagnie Costa Crociere e MSC.
Tale iniziativa permetterà alle istituzioni fondatrici di intercettare i flussi turistici provenienti dal Nord Italia e tutta Europa. Tali giornate perseguono una delle finalità primarie del Progetto di Filiera Corta “Ciliegia delle Terre di Bari” 2013: la realizzazione di attività promozionali nelle strutture ricettive locali.
Fonte: Il quotidiano Italiano
Ad accogliere i turisti c’erano i rappresentanti dei Gal istitutori della fortunata iniziativa, Gal “Ponte Lama”, Gal “Le Città di Castel del Monte”, Gal “Terra dei Trulli e di Barsento” e Gal “Sud-Est Barese”, i quali hanno promosso il succoso frutto ormai nell’apogeo della fase di raccolta, offrendolo in degustazione. Una bella occasione per diffondere la cultura della ciliegia barese: oltre ai turisti che hanno potuto gustare il frutto sulle banchine di attracco, l’iniziativa ha coinvolto anche il comandante della nave, contribuendo alla diffusione di informazioni in maniera trasversale, dalla Grande Distribuzione Organizzata ai diretti possibili consumatori.
Questa puntata del Progetto di Filiera Corta “Ciliegia delle Terre di Bari”, è frutto della proficua collaborazione tra Gal e Istituzioni pubbliche: Regione Puglia, Provincie di Bari e Barletta-Andria-Trani, Camera di Commercio di Bari, le organizzazioni Professionali Agricole della due Provincie, il Consorzio di Tutela e Valorizzazione della Ciliegia e della Frutta tipica di Bisceglie, i Comuni delle Province Bari e BT, alle quali si è recentemente aggiunta la Commissione Cultura del Comune di Bari, che ha fornito al partenariato Istituzionale un forte braccio operativo.
Il programma verrà ripetuto anche il 23 e 24 giugno, tentando la conquista dei passeggeri di altre due importanti navi da crociera in scalo nel porto di Bari, facenti parte delle compagnie Costa Crociere e MSC.
Tale iniziativa permetterà alle istituzioni fondatrici di intercettare i flussi turistici provenienti dal Nord Italia e tutta Europa. Tali giornate perseguono una delle finalità primarie del Progetto di Filiera Corta “Ciliegia delle Terre di Bari” 2013: la realizzazione di attività promozionali nelle strutture ricettive locali.
Fonte: Il quotidiano Italiano
