VERDE VIVO, L’ORTOMANIA FA VOLARE IL FATTURATO A 43 MILIONI DI EURO NEL 2012. INAUGURATO UN NUOVO IMPIANTO IN FRIULI

VERDE VIVO, L’ORTOMANIA FA VOLARE IL FATTURATO A 43 MILIONI DI EURO NEL 2012. INAUGURATO UN NUOVO IMPIANTO IN FRIULI
“Sono le vendite di biologico che in questi anni sostengono il nostro fatturato, pari a 43 milioni di euro nel 2012”. Enrico Cesarin è responsabile marketing della Verde Vivo, azienda con sede a Padova nel cuore della Rivera del Brenta, territorio ricco di belle ville e giardini, e con uno stabilimento in Friuli. È qui che si producono concimi, ma anche prodotti fitosanitari realizzati dalla controllata Kollant.
Verde Vivo è una realtà con il giro d’affari in aumento del 6 per cento l’anno. Una crescita rallentata in questi tempi di crisi e di calo dei consumi, soprattutto a causa dei concimi più tradizionali. Ciò che ancora spinge le vendite, sono i prodotti naturali, sempre più utilizzati dagli italiani per coltivare pomodori o melanzane sul balcone e sul davanzale. È questo il fenomeno dilagante nelle città italiane. Una vera moda, ma anche un modo per risparmiare sulla spesa ed essere certi della qualità di ciò che si mangia. Nei grandi centri urbani si diffondono a macchia d’olio gli orti urbani, spazi pubblici dedicati a chi vuole avere più terra, a chi desidera incontrare amici o farsene dei nuovi. A Milano sono da tempo una realtà. A Torino, per far spazio alle piantine, sono stati riqualificati capannoni industriali come quello del complesso delle Ferriere Fiat nel parco Dora.
La misura dell’ortomania dilagante è data anche dall’andamento del mercato italiano del concime biologico che oggi vale circa 80 milioni di euro, in crescita - secondo Verde Vivo - di un 10 per cento l’anno.
Se nel nord Italia è esploso l’hobby farming, Verde Vivo ottiene buoni risultati in termini di fatturato soprattutto nel Centro-Sud, in modo particolare in Puglia. Il mercato italiano per questa società è ancora quello principale, anche se 26 milioni di euro di ricavi sono realizzati all’estero. Spagna, Francia, Grecia e Germania i Paesi in cui vende di più. “C’è una ritorno alla terra, alla ricerca di prodotti sani, conferma Cesarin. Il biologico per la nostra azienda vale il 60 per cento del fatturato”.
Per far fronte alle numerose richieste, Verde Vivo ha investito 3,5 milioni di euro in un impianto, inaugurato un mese fa in Friuli, per il miscelamento e il confezionamento. Si è investito anche in innovazione di prodotto: è stato lanciato Algaflor, un nuovo concime alle alghe che accelera la crescita e aumenta la dimensione di fiori e frutti. Inoltre, nei laboratori di ricerca di Telaviv della multinazionale israeliana Makhteshim Agan Industries si stanno sperimentando le pastiglie per la crescita “super rapida” delle piante. “La nostra multinazionale ha laboratori all’avanguardia - conclude il direttore - ed è diventata famosa nel mondo per aver fatto fiorire il deserto”.

Fonte: La Repubblica