PAC, LA COMMISSIONE HA PUBBLICATO LE PROPOSTE PER FORNIRE AGLI STATI MEMBRI UN REGIME TRANSITORIO NEL 2014 SULLA NORMA DEI PAGAMENTI DIRETTI

PAC, LA COMMISSIONE HA PUBBLICATO LE PROPOSTE PER FORNIRE AGLI STATI MEMBRI UN REGIME TRANSITORIO NEL 2014 SULLA NORMA DEI PAGAMENTI DIRETTI
La Commissione europea ha pubblicato ieri le proposte per fornire un regime transitorio nel 2014 per alcune norme della Politica agricola comune (PAC), in particolare il sistema dei pagamenti diretti. Anche se la Commissione sta lavorando intensamente con il Parlamento europeo e il Consiglio per raggiungere un accordo politico sulla riforma della PAC – e rimane ottimista sul fatto che questo possa essere concluso entro la fine del mese di giugno – in modo che le nuove disposizioni di legge possano essere in vigore dal primo gennaio 2014, non è realistico per gli Stati membri disporre di tutte le necessarie procedure amministrative in atto entro l'inizio del prossimo anno.
Al fine di garantire la continuità sono quindi necessarie norme transitorie per alcuni elementi della politica agricola, e il più evidente è il sistema dei pagamenti diretti. Questo significa che le regole esistenti per il regime di pagamento unico, i SAP (regime di pagamento unico per superficie) e i pagamenti dell'"Articolo 68″ continueranno nel 2014.
Per lo sviluppo rurale, è prassi definire norme transitorie al fine di colmare il divario tra due periodi di programmazione pluriennali. Tuttavia, vi è anche la necessità di alcune disposizioni transitorie specifiche, in particolare per affrontare le implicazioni dal ritardo nel nuovo regime di pagamento diretto.
Le proposte cercano anche di incorporare l'impatto finanziario delle conclusioni del Consiglio europeo dell'8 febbraio, ancora oggetto di accordo del Parlamento europeo. Ciò significa che il processo di spostamento verso una più equa distribuzione dei fondi per i pagamenti diretti tra gli Stati membri – ciò che viene spesso chiamato "convergenza esterna" – sarà già applicabile per l'anno di domanda 2014.
Commentando le nuove proposte, il commissario europeo all'Agricoltura Dacian Cioloş ha detto: "Il motto per i pagamenti diretti nel 2014 sarà ‘norme esistenti, nuovo bilancio', perché è importante che gli organismi pagatori abbiano il tempo per ottenere le disposizioni amministrative in vigore e garantire la corretta gestione dei fondi UE, e gli agricoltori abbiano ben chiare le nuove regole in modo che non siano spinti verso qualcosa di nuovo, prima che sia pronto".

Fonte: Agricolae.eu