UN 2013 ASSOLUTAMENTE SODDISFASCENTE PER IL CONSORZIO KIWIGOLD. IL PUNTO DI FINE STAGIONE CON IL DIRETTORE ALESSANDRO FORNARI

UN 2013 ASSOLUTAMENTE SODDISFASCENTE PER IL CONSORZIO KIWIGOLD. IL PUNTO DI FINE STAGIONE CON IL DIRETTORE ALESSANDRO FORNARI
Daltri - Dott. Fornari, con aprile ci avviamo alla chiusura della campagna nazionale del kiwi. Ci potrebbe delineare un primo bilancio della stagione italiana per il Consorzio Kiwigold? E cosa può preannunciarci per l'imminente avvio della campagna in import dal Cile?

Fornari - La campagna di quest'anno è assolutamente soddisfacente. Con i kiwi a marchio Jingold siamo ancora attivi solo su pochi clienti, andremo ad esaurire la merce italiana entro la fine del mese per poi andare ad agganciare la produzione cilena, che in questo momento è fase di confezionamento e di esportazione. I volumi di quest'anno sono stati quelli che avevamo preventivato prima della raccolta a novembre, con un incremento del 15% rispetto all'anno passato per quanto riguarda il kiwi a polpa gialla Jingold. Questi dati si sono riconfermati anche nei risultati di vendita, quindi siamo piuttosto soddisfatti per l'andamento della stagione.
Anche nel segmento del kiwi verde a marchio Jingold Green, che rappresenta una parte sempre più importante del nostro business, abbiamo assistito ad un ulteriore incremento delle vendite rispetto all'anno passato, sia sul mercato nazionale, sia su quello d'oltremare (Cina, Hong Kong, Taiwan, Canada). Il mercato più interessante per il kiwi verde resta quello cinese.
La campagna cilena dei kiwi a polpa gialla Jingold si sta avviando con i migliori auspici perché la produzione è aumentata significativamente rispetto all'anno scorso, grazie all'entrata in produzione di nuovi impianti. Quest'anno la raccolta dovrebbe attestarsi attorno alle 4.000 tonnellate (con un aumento dal 30 al 50% rispetto all'anno precedente), che verranno commercializzate prevalentemente verso mercati del Far East (Corea, Giappone, Cina, Hong Kong, Taiwan) e in misura minore verso altre destinazione come, ad esempio, il Nord America, il Centro e Sud America e l'Europa.    

Daltri - Parlando di novità, avete introdotto sul mercato le Creme di Kiwi, nuovo prodotto della famiglia Kiwigold. Come sta rispondendo il mercato? Quali i punti di forza distintivi del prodotto?


Fornari - La novità Creme di Kiwi rappresenta per noi un'esperienza assolutamente innovativa e positiva poiché ci permette di confrontarci con una tipologia di prodotto differente e di valorizzare al meglio il kiwi non commercializzabile come fresco dai nostri produttori associati.
Le Creme di kiwi sono in commercio da un anno e naturalmente hanno ancora una penetrazione molto bassa. Dalle indagini che abbiamo svolto nei mesi scorsi si è visto come i consumatori che provano questo prodotto a base frutta (lavorato a partire da frutti freschi) dimostrano una grande disponibilità a riacquistarlo, proprio per il fatto che viene percepito come un prodotto migliore dal punto di vista qualitativo rispetto alle normali mousse a base purea. Inoltre, sono l'unico prodotto presente sul mercato a base kiwi.  
Il nostro sforzo si sta dunque concentrando su due fronti. Il primo riguarda il miglioramento ulteriore delle Creme di Kiwi: a questo proposito, stiamo procedendo ad una modifica dei packaging e della formulazione del prodotto per renderlo migliore dal punto di vista organolettico e gustativo. L'altro fronte è quello dell'allargamento della gamma offerta perché riteniamo che solo attraverso uno sviluppo del numero di referenze possiamo pensare di differenziarci in maniera più sensibile dal segmento delle mousse a base purea. A partire dalla fine del 2013 andremo quindi ad allargare la gamma e a riformulare completamente la ricetta in modo da aumentare la penetrazione delle Creme di Kiwi.

Copyright Italiafruit