DAL 1° APRILE IL CONTRIBUTO CONAI PER IMBALLAGGI CELLULOSICI SCENDERA' DA 10 A 6 EURO PER TONNELLATA

DAL 1° APRILE IL CONTRIBUTO CONAI PER IMBALLAGGI CELLULOSICI SCENDERA' DA 10 A 6 EURO PER TONNELLATA
Dal 1° aprile 2013, il Contributo ambientale Conai (Cac) previsto per il recupero e il riciclo degli imballaggi cellulosici scenderà da 10 a 6 euro per tonnellata. E' la terza riduzione in poco più di un anno, che ha portato il contributo dai 22 euro di gennaio 2012 a 6 euro. Ciò significa che le aziende che producono imballaggi cellulosici dovranno corrispondere complessivamente il 73% in meno rispetto all'anno precedente.
Le riduzioni del 2012 hanno permesso agli utilizzatori di imballaggi cellulosici un risparmio di circa 30 milioni di euro, al quale nel corso di quest'anno se ne aggiungerà un ulteriore di oltre 10 milioni di euro, che porterà benefici in tutta la filiera.
Questi incentivi aiutano le aziende e contribuiscono anche a creare condizioni favorevoli al consolidamento dei buoni risultati di raccolta e riciclo di carta e cartone. L'Italia, infatti, ha pienamente raggiunto gli obiettivi di recupero e riciclo previsti dalla normativa europea posizionandosi sopra la media dell'Unione europea per quanto riguarda il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici, che lambisce quota 80%. Un dato che raggiunge l'87,6% considerando anche il recupero energetico. Questo significa che nella filiera della carta e del cartone 9 imballaggi su 10 vengono recuperati e riciclati.
Al beneficio economico si affianca quello ambientale, che si traduce in un minor impatto e in risorse rinnovate per l'industria cartaria e della trasformazione. Le aziende del Gifco (Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato), che ogni anno producono oltre 3,5 milioni di tonnellate di imballaggi, utilizzano in particolare carta riciclata (l'80% degli imballaggi di cartone ondulato prodotti in Italia è costituito da materiale proveniente dalla raccolta differenziata).
Per quanto riguarda invece la materia prima fibrosa vergine, essa viene impiegata per questioni igieniche e di resistenza, per esempio, dalle aziende aderenti al Consorzio Bestack (che riunisce i produttori italiani di imballaggi in cartone ondulato per ortofrutta). Questa materia proviene da foreste certificate, dove vengono piantati più alberi di quelli tagliati, con doppio beneficio per l'ambiente.
Gifco è presente nel Consiglio di amministrazione di Comieco - il Consorzio del sistema Conai che si occupa di garantire il riciclo e il recupero degli imballaggi cellulosici - e fa sì che il cartone ondulato abbia un ruolo attivo nella promozione della raccolta e del riciclo.
Il settore ha inoltre avviato da qualche anno una riduzione della grammatura media della scatola, che in poco tempo ha permesso di diminuire la quantità degli imballaggi immessi.

Fonte: Adnkronos