GRUPPO DI CONTATTO DELLA FRAGOLA ITALO-FRANCO-SPAGNOLO. IL PUNTO CON RAFAEL DOMINGUEZ, DIRETTORE DI FRESHUELVA

GRUPPO DI CONTATTO DELLA FRAGOLA ITALO-FRANCO-SPAGNOLO. IL PUNTO CON RAFAEL DOMINGUEZ, DIRETTORE DI FRESHUELVA
Daltri - Il gruppo di contatto misto della fragola si è riunito giovedì scorso a Salerno. Ci spiega in dettaglio gli obiettivi dell'incontro e ci delinea un primo bilancio dello stesso?

Dominguez - Considero che il Gruppo di Contatto Fragola sia un momento importante per fare il punto della situazione circa le nostre fragolicolture nazionali ed individuare posizioni comuni da sostenere e difendere soprattutto in sede comunitaria, dove sempre più dobbiamo confrontarci con Paesi euroepei i cui interessi sono spesso molto diversi dai nostri. Si tratta di una forma di integrazione che avvicina i produttori dei nostri 3 Paesi, del resto ci troviamo tutti in uno stesso mercato che è sempre più interdipendente ed in cui la circolazione delle informazioni tra gli operatori ha assunto una grande importanza strategica.
Questa edizione del Gruppo di Contatto organizzata in Italia ci ha favorevolmente sorpreso per la qualità degli interventi, ma anche per l'ospitalità e l'organizzazione, di cui ringrazio in particolare la Camera di Commercio di Salerno e la Aop Armonia, che ha coordinato tutte le nostre visite ai siti produttivi ed alle strutture di confezionamento. Credo che se continuiamo in questa direzione riusciremo veramente a fare sistema, ad operare con maggiore armonia ed unitarietà di intenti in tutte le sedi laddove questo possa apportare dei vantaggi competitivi per i fragolicoltori dei nostri Paesi.

DaltriIn merito al mercato spagnolo, ci può descrivere questo inizio della nuova campagna dall'osservatorio privilegiato di Freshuelva?

Dominguez - Per quanto riguarda la situazione della fragolicoltura spagnola (a Huelva si produce il 95% delle fragole spagnole), rispetto al 2012 quest'anno la supericie destinata alla fragolicoltura è leggermente cresciuta raggiungendo i 6.800 ettari. La gamma varietale è molto ampia ma prevalgono in modo netto 2 varietà, Splendor e Sabrina (insieme oltre il 70% del totale), con una crescita sostenuta soprattutto da parte di quest'ultima, con ogni probabilità la varietà più piantata nel nostro Paese. Purtroppo, a differenza dell'anno passato, la campagna è partita abbastanza male con una forte alluvione all'inizio di Febbraio ed il persistere di cattive condizioni meteo da fine Febbraio ai primi giorni di Marzo che hanno comportato una riduzione di oltre il 10% delle quantità commercializate. Purtroppo abbiamo riscontrato una performance negativa anche sui prezzi registrati in questi 2 primi mesi, inferiori di circa il 15% rispetto all'anno scorso: flessione imputabile per lo più alle condizioni climatiche avverse registrate nei nostri principali mercati di sbocco, in primis la Germania. La somma di questi fattori negativi, nel periodo di Gennaio e Febbraio, ha prodotto una riduzione di fatturato di circa il 25% per le nostre imprese associate, che hanno raccolto ad oggi poco meno del 20% dell'intera produzione. Dopo questo iniziale calo produttivo, le quantità in raccolta stanno già ricominciando a crescere da questa seconda settimana di Marzo e raggiungeranno ad Aprile la maggiore concentrazione della nostra offerta. Infine, per quanto riguarda il mercato, il miglioramento nelle quotazioni registrato in questi primi giorni di Marzo dovrebbe mantenersi fino alla fine del mese: infatti, l'aumento generalizzato dell'offerta di prodotto ha coinciso con una domanda sostenuta che, in base anche ai programmi di acquisto già concordati dai nostri associati con i loro principali clienti, ci attendiamo rimanga tale almeno fino alle festività pasquali.

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