ANABIO (CIA): GERMANIA MERCATO DALLE ENORMI POTENZIALITA' PER L’ORTOFRUTTA BIO ITALIANA

ANABIO (CIA): GERMANIA MERCATO DALLE ENORMI POTENZIALITA' PER L’ORTOFRUTTA BIO ITALIANA
L'Italia è il primo Paese europeo per esportazioni di prodotti biologici e uno dei maggiori mercati di sbocco comunitari è la Germania, dove l'alimentazione biologica è un'abitudine radicata, con un fatturato medio che arriva a 6 miliardi di euro l'anno, vale a dire quasi un terzo del valore complessivo del comparto dell'UE (20 miliardi di euro). Lo comunica in una nota Anabio, l'Associazione nazionale agricoltura biologica della Cia (Confederazione italiana agricoltori)
Per questo - spiega Anabio - manifestazioni come BioFach, il salone mondiale del biologico che ieri ha aperto i battenti a Norimberga (e proseguirà fino a domani), rappresentano per le aziende agricole italiane una delle vetrine internazionali più importanti e redditizie. Già oggi, tra le imprese italiane bio internazionalizzate, nove su dieci esportano in Germania, ma c'è ancora un enorme margine di crescita oltreconfine, visto che secondo l'Ice il potenziale del biologico nel mercato tedesco si aggira a lungo termine intorno ai 13 miliardi di euro. E tra i prodotti biologici che l'Italia esporta in Germania - ricorda Anabio - il primo posto è occupato dall'ortofrutta (55 per cento). Seguono vino biologico (11,2 per cento), conserve di pomodoro (8,5 per cento), olio d'oliva (6,2 per cento) e ''altri prodotti'' (18,5 per cento).
Oggi in Italia si trova un terzo (48.269 unità) delle imprese biologiche europee, per una superficie coltivata pari a oltre un milione e 200 mila ettari.

Fonte: AGI