LA TRENTINA, POSITIVO IL CONFRONTO CONVOCATO DA MELLARINI: NECESSARIO FARE SISTEMA, LO RICHIEDE IL MERCATO

LA TRENTINA, POSITIVO IL CONFRONTO CONVOCATO DA MELLARINI: NECESSARIO FARE SISTEMA, LO RICHIEDE IL MERCATO
Positivi riscontri per il confronto convocato martedì dall'assessore all'agricoltura della provincia di Trento, Tiziano Mellarini, a seguito degli sviluppi che hanno recentemente interessato gli assetti societari de La Trentina.
Presenti attorno al tavolo Marco Menegoni, presidente de La Trentina e della COFAV di Caldonazzo, Alberto Giovannini, vice presidente de La Trentina e presidente Cooperativa Lavis, Mauro Coser, presidente SFT, Rodolfo Brocchetti, presidente Valli del Sarca e Luca Caliari, in rappresentanza della COPAG Lomaso. Con loro il direttore generale della Federazione della Cooperazione Trentina, Carlo Dallasega, e Ennio Magnani, presidente APOT.
Sul tappeto la questione dell'unità del mondo della frutticoltura trentina, a seguito delle frizioni evidenziate dal presidente Coser dopo l'ultima assemblea de La Trentina.
Obiettivo della Provincia è quello di favorire il confronto tra i vari attori, preservando l'unità di questo comparto che solo così può stare positivamente sul mercato. Necessità che è emersa con forza anche nei vari interventi che si sono succeduti.
Nel corso dell'incontro è stata evidenziata la necessità di fare sistema in un momento in cui le OP del Trentino e dell'Alto Adige sono ovunque viste con rispetto e perché lo richiede il mercato. Al di là dei problemi interni tra le varie cooperative de La Trentina va ricercata l'unità in quanto anche soluzione economicamente più conveniente per tutti i soci.
E' stato chiarito come far parte integrante di un sistema equivalga al comune rispetto delle regole che, anche se perfettibili, devono essere uguali per tutti.
L'assessore Mellarini, nel tentativo di fare sintesi, ha auspicato l'unità ribadendo che lo richiede il mercato. Ha evidenziato come la storia de La Trentina sia sempre stata caratterizzata da vivacità, dinamicità e forte imprenditorialità, un patrimonio che non va disperso. E' quindi necessario riprendere il dialogo per non penalizzare la base sociale e l'immagine della frutticoltura trentina, a vantaggio di altre regioni.
La riunione, che ha visto la viva partecipazione di tutti i presenti, si è conclusa con l'istituzione di un tavolo tecnico di confronto tra Provincia, Federazione della Cooperazione, La Trentina, SFT e APOT - che si troverà entro dieci giorni - per affrontare gli aspetti specifici legati a campionatura, commercializzazione, personale con il preciso obiettivo di smussare gli angoli che impediscono un dialogo aperto e costruttivo e per riprendere quel gioco di squadra indispensabile alla frutticoltura trentina per affrontare in maniera attrezzata il mercato.

Fonte: Assessorato all'Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento